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Verstappen choc, terremoto in F1: si ritira

L’annuncio esplosivo prima del weekend di Suzuka: “Non penso alla Formula 1 tutto il tempo. Quando sono lì, l’obiettivo è quello, ma la vita ha molto altro da offrire”

L’estate non è ancora arrivata, eppure il clima in casa Red Bull è a dir poco torrido. Tutta colpa della cacciata di Liam Lawson dopo appena due Gran premi, in cui l’australiano non è riuscito a raccogliere neanche un punto. Il 23enne è legatissimo a Verstappen, ecco perché la decisione maturata nel vertice a Dubai ha fatto esplodere di rabbia il pilota olandese.

Verstappen nel box Red Bull
Verstappen choc, terremoto in F1: si ritira (Screen Youtube Sky Sport F1) – Sportitalia.it

Nel team di Milton Keynes stanno volando gli stracci. Il quattro volte campione del mondo ha messo like al post Instagram di Giedo Van Der Garde, il quale ha definito un atto di bullismo quello di mandare via su due piedi Lawson a vantaggio del giapponese Tsunoda, con l’appoggio economico – manco a dirlo – della connazionale Honda.

Verstappen è più nero del carbone. Alla vigilia del weekend di Suzuka, il classe ’97 non ha nascosto tutta la sua rabbia e amarezza per l’allontanamento così brusco di Lawson: “Gli auguro tutta la forza e il coraggio che servono per schierarsi in griglia, ricordo le mie lacrime e il mio sangue, Dimostri che si sbagliano. Ho parlato con il team spiegando il mio punto di vista“.

Nei giorni scorsi è rimbalzata ogni genere di voce, la più clamorosa quella che parlava di un suo possibile divorzio imminente dalla Red Bull sfruttando la clausola d’uscita presente nel contratto in scadenza nel 2028. Una simile che riferiva invece di un addio al termine di questo Mondiale. Restano pressoché frequenti quelli che circolano già molto tempo prima che scoppiasse la tempesta Lawson, riguardanti il ritiro dello stesso Verstappen dalla Formula 1.

Verstappen e l’addio alla Red Bull, Marko preannuncia il (suo) ritiro

Di ritiro, ma del suo, ne ha parlato anche il braccio destro del fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, morto nel 2022. Ci riferiamo naturalmente a Helmut Marko, l’ascoltatissimo consigliere della scuderia austriaca messo sul banco degli imputati per il ‘caso’ Lawson assieme al team principal Horner.

Helmut Marko in una intervista
Verstappen e l’addio alla Red Bull, Marko preannuncia il ritiro (Screen Youtube Formula Shorts) – Sportitalia.it

A ‘Formel1.de’ l’81enne ha in sostanza pre-annunciato il suo addio alla Formula qualora il suo ‘pupillo’ Verstappen decidesse davvero di abbandonare la Red Bull: “Anche il dottor Marko lascerà la Formula 1 se Max Verstappen dovesse smettere di guidare per la Red Bull?”, l’esatta domanda a cui lui, dopo una piccola pausa e guardatosi intorno, ha risposto così: “Potrebbe essere una buona ragione, sì“.

La mia vita senza la Formula 1 non è facile da immaginare – ha poi spiegato – ma ho una vasta gamma di interessi. Non penso alla Formula 1 tutto il tempo. Quando sono lì, l’obiettivo è quello. Ma la vita ha molto altro da offrire”.

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