Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, ha un piede gonfio a causa del fallo non fischiato contro l’Udinese nel corso del secondo tempo. Lo stesso episodio che ha fatto perdere le staffe a Simone Inzaghi, successivamente espulso. Il tecnico di Piacenza deve valutare dunque anche la situazione dell’attaccante transalpino.
Fonte: Tancredi Palmeri.
Ha ribadito che l’Inter deve competere su ogni fronte. Quanto conta avere un gruppo così unito per le scelte di formazione?
“Sappiamo l’importanza della gara, una semifinale di Coppa Italia contro il Milan. C’è una grandissima voglia di fare un’ottima gara sapendo di trovare un’ottima squadra che ha creato difficoltà non solo a noi ma ad altre squadre”.
Che cosa vi hanno insegnato gli altri derby? C’è voglia di rivalsa?
“Sappiamo di avere avuto difficoltà, specie nel primo derby. Gli altri sono stati equilibrati e decisi da episodi. Ci attende anche un quinto derby, bisognerà fare attenzione ed essere lucidi nei momenti della partita”
In porta Sommer o Martinez?
“Ho scelto, ma prima voglio comunicarlo ai giocatori. Rispetto a domenica rientra Bastoni, esce Asllani per squalifca. De Vrij va valutato, Taremi non ci sarà. Poi saremo gli stessi di domenica”.
C’è un obiettivo prioritario per te? Come gestisci le energie?
“Era il nostro grande obiettivo essere lì ad inizio aprile, vivi su tutte le competizioni. All’Inter è difficile porti obiettivi perché sai di essere sempre su tre, quest’anno quattro competizioni. Ora viene il difficile ma essere dentro tutte le competizioni è un orgoglio. Ci porteranno tante energie fisiche ma è quello che volevamo”.
Com’è la situazione in attacco?
“Non ci voleva il problema di Taremi, domani dovremo giocare coi nostri tre attaccanti. Probabilmente porteremo in panchina l’attaccante della Primavera che oggi in Youth League giocherà meno. Vedremo oggi e domani dopo la rifinitura chi potrà giocare nel migliore modo possibile”.
Si può ragionare nell’ottica doppia sfida viste le difficoltà?
“Giocheremo su 180 minuti, però per quanto riguarda l’approccio c’è sempre il desiderio di farlo bene. Non è scontato ma vogliamo farlo anche domani sera”.
Avete un piano per Lautaro?
“Sta lavorando bene da due o tre giorni, vogliamo averlo a Parma ma bisognerà vedere giornalmente. Ognuno fa le sue tabelle poi ci sono sempre dei contrattempi. Fosse stato per lui sarebbe sempre disponibile ma ha avuto il problemino con l’Atalanta, speriamo che sabato sia disponibile ma ora non abbiamo quella certezza”.
Il calo del secondo tempo con l’Udinese è questione mentale? Come si cambia nell’attenzione mentale?
“Ci sono tante gare ravvicinate, ma domenica abbiamo fatto un primo tempo eccezionale. Nel secondo tempo fino al gol incassato la squadra stava in campo rischiando poco pur non avendo approcciato come il primo. Dopo il 2-1 abbiamo perso lucidità, una squadra organizzata come la nostra deve sapere che ci sono in campo avversari che ti possono creare qualche difficoltà. L’Inter deve sempre sapere giocare a calcio come domenica, è la nostra prerogativa”.
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