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Clamoroso Sinner, non ci sono più dubbi: verdetto definitivo

Per Jannik Sinner ormai il verdetto è definitivo: la notizia ha del clamoroso, nessuno se lo sarebbe mai aspettato

Si può vincere restando a guardare? Jannik Sinner sta dimostrando che è possibile farlo, almeno nel tennis, anche restando fermi per ben tre mesi.

Sinner in campo
Clamoroso Sinner, non ci sono più dubbi: verdetto definitivo (Screen Youtube Gossip Mania) – Sportitalia.it

Questa la durata della squalifica che il tennista italiano sta scontando, ma senza però intaccare la sua classifica. Sembrava potesse essere la grande occasione di Zverev e Alcaraz per rompere il dominio del 23enne di San Candido, invece tedesco e spagnolo sono stati travolti dalla pressione e hanno incamerato una serie di insuccessi che hanno azzerato le possibilità di superare Sinner.

Qualcuna, numeri alla mano, ce l’ha ancora Zverev che però, dopo l’eliminazione agli ottavi di Miami, dovrebbe compiere una vera impresa: vincere tutti i tornei da qui a Roma. Si tratta del Masters 1000 di Montecarlo, l’Atp 500 di Monaco di Baviera e il Masters 1000 di Madrid. Impresa oltre il possibile, almeno per lo Zverev visto dopo gli Australian Open.

Non dovesse riuscirci, per Sinner significherebbe arrivare a 48 settimane da numero 1 a metà del torneo di Roma. Jannik ha già superato quota 42 settimane e da domani ne saranno 43: superato Murray, raggiungerà Kuerten e avrà ampie possibilità di migliorare il suo bottino.

Sinner, un anno da numero 1: traguardo sempre più vicino

Considerando che a Roma non avrà punti da difendere, mentre Zverev vedrà togliersi i 1000 della vittoria dello scorso anno, Sinner potrebbe toccare senza troppi problemi il traguardo delle 52 settimane da numero 1.

Sinner esulta in Coppa Davis
Sinner, un anno da numero 1: traguardo sempre più vicino (Screen Youtube Gossip Mania) – Sportitalia.it

Dal 10 giugno 2024 a giugno 2025, un anno intero vissuto al vertice del ranking senza che nessuno riuscisse a impensierirlo. Dovesse accadere davvero, Sinner diventerebbe il quinto tennista a riuscirci. Prima di lui ce l’hanno fatta Roger Federer, capace di resistere ben 237 settimane in testa al ranking, Jimmy Connors (160 settimane), Lleyton Hewitt (75) e Novak Djokovic che alla prima volta da numero 1 conservò il primato per 53 settimane.

Sinner potrebbe fare meglio, anche se poi si entrerà nella parte di stagione dove i punti che perderà saranno tanti. Semifinale al Roland Garros, quarti a Wimbledon e poi da agosto i successi di Cincinnati e soprattutto l’Us Open e poi finale e trionfo tra Pechino e Shanghai. Dovesse tornare facendo bene, per Sinner da agosto in poi sarà il periodo in cui stringere i denti e provare a fare più punti possibile.

Ma ci sarà tempo per pensare a questo, ora testa a Roma dove Sinner può tornare nel modo migliore possibile: vincendo davanti al proprio pubblico.

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