Paura a Miami dopo il malore improvviso: la partita è stata sospesa e il pubblico presente è rimasto in religioso silenzio, ecco cos’è successo.
A Miami, nel corso della competizione tennistica che ha attirato su di sé l’attenzione di tutti in queste ultime settimane, c’è stato un malore che ha preoccupato tutti. Ecco cos’è successo e come sta ad oggi l’atleta che ha preoccupato tutti gli appassionati di questo sport.

A preoccupare fortemente sono state le condizioni di Emma Raducanu, la giovane stella del tennis britannico, che ha vissuto un momento di grande apprensione durante la sua partita contro Jessica Pegula ai quarti di finale del Miami Open 2025.
Un malore improvviso ha costretto la giocatrice a fermarsi, suscitando preoccupazione tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Seduta sulla sua panchina, visibilmente provata, ha atteso l’intervento dei medici mentre accusava vertigini e un senso di stordimento che ha fatto temere il peggio. Ma cosa è successo davvero? Ecco tutto quello che è emerso e quali sono state le parole della tennista inglese.
Il malore a Miami ha preoccupato tutto il mondo del tennis: i dettagli dell’episodio
Il match contro Jessica Pegula, quarta testa di serie del torneo, era già di per sé un banco di prova importante per Emma Raducanu. La partita si è rivelata un confronto dal ritmo serrato, con scambi lunghi e un’umidità incredibile che ha messo a dura prova entrambe le atlete. Sul punteggio di 5-4 nel secondo set, con Raducanu in vantaggio, qualcosa è cambiato. La britannica, dopo aver perso il servizio, ha chiesto una pausa medica. Seduta sulla panchina, ha mostrato chiari segni di stordimento. Ha riportato infatti vertigini, un’espressione frastornata e una fatica evidente.

I medici sono intervenuti tempestivamente, controllando la sua pressione sanguigna e il battito cardiaco, mentre le venivano applicati asciugamani con ghiaccio dietro al collo e sulle gambe per abbassare la temperatura corporea. Nonostante il momento critico, Emma ha trovato poi comunque la forza di rialzarsi e vincere il secondo set al tie-break. Tuttavia, nel terzo set, Pegula ha preso il sopravvento, chiudendo l’incontro con un 6-4, 6-7, 6-2 e sancendo la sconfitta della britannica.
Dopo lo spavento e la ripresa, è stata infine la stessa Raducanu ad aver spiegato: “Mi sentivo davvero frastornata. Mi sentivo debole. Non lo so, era molto umido là fuori e abbiamo avuto una lunga attesa, quindi forse solo un accumulo. Ci sono stati tanti punti fisici, lunghi scambi e condizioni difficili, ma sì, non so come mi sono riorganizzata in quel secondo set, ma nel terzo ho sicuramente faticato un po’”.