Negli ultimi mesi, il mondo dello sport ha pianto la scomparsa di figure che, pur lontane dai riflettori del calcio globale, hanno lasciato un’impronta profonda e indelebile.
A cominciare da Luca Lodetti, ex calciatore e simbolo di un calcio genuino, fino ad arrivare al portiere serbo Radisa Ilić, passato anche per la nazionale. Ma a commuovere l’intero panorama europeo è stata anche la recente scomparsa di Miljan Mrdakovic Delibasic, promessa mai sbocciata completamente, che ha affrontato una lunga malattia con dignità silenziosa. E come dimenticare il medico dello staff del Barcellona, colpito dallo stesso destino, un professionista amato da giocatori e colleghi, scomparso troppo presto.

A queste storie se ne aggiunge oggi un’altra, diversa ma simile per umanità e intensità. Quella di un uomo conosciuto e apprezzato nella sua comunità, capace di farsi stimare per la sua dedizione al lavoro e per la sua passione per il calcio dilettantistico. Ha indossato con orgoglio la maglia di una piccola squadra locale, lottando su ogni pallone come faceva nella vita di tutti i giorni. Poi è arrivata la malattia, lunga, aggressiva, affrontata con coraggio e dignità. Una battaglia dura, portata avanti fino all’ultimo con lo sguardo rivolto alla famiglia, agli amici, alla sua squadra. Oggi il calcio di provincia perde un altro pezzo di cuore. E chi resta, sa bene che il vero valore dello sport vive anche e soprattutto in queste storie.
Feltre in lutto, addio a Luca Pollet
La città di Feltre ha salutato con commozione Luca Pollet, scomparso domenica 23 marzo all’età di 44 anni dopo una lunga battaglia contro una malattia che non gli ha lasciato scampo. I funerali si sono tenuti martedì 25 marzo presso il cimitero di Villabruna, dove si sono raccolti familiari, amici e colleghi per rendere omaggio a una persona stimata e benvoluta da tutta la comunità. Luca era conosciuto non solo per il suo impegno nel lavoro – rappresentava con serietà e passione un’azienda di infissi – ma anche per il suo passato sportivo.

Difensore arcigno e corretto, aveva militato per anni nell’Unione Sportiva San Vittore, squadra storica del panorama calcistico locale. Chi l’ha conosciuto ne ricorda la determinazione in campo e la grande umanità fuori, sempre disponibile con tutti, sempre pronto a dare una mano. Durante la cerimonia, è stato forte il ringraziamento all’équipe dell’Hospice “Le Vette” di Feltre, struttura alla quale la famiglia ha chiesto di destinare eventuali offerte, a sostegno di chi ogni giorno affronta sfide simili. La sua perdita lascia un grande vuoto, ma anche il ricordo vivo di un uomo che ha saputo farsi voler bene fino all’ultimo.