Dani Alves ha vinto l’appello contro la condanna di primo grado per stupro. La Sezione d’appello del Tribunale Superiore di Giustizia della Catalogna ha ribaltato il verdetto, assolvendo l’ex calciatore e annullando le misure cautelari imposte in precedenza. Alves era stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per un episodio avvenuto il 31 dicembre 2022 in una discoteca di Barcellona. La decisione segna una svolta in un caso che ha avuto grande risonanza in Spagna e nel mondo.
Il caso e la nuova legislazione sul consenso
Il processo di Dani Alves è stato uno dei primi ad applicare la nuova legge spagnola sul consenso, nota come “solo sì significa sì“. La riforma legislativa, introdotta nel 2022, ha ridefinito i reati sessuali mettendo al centro la volontà esplicita della persona coinvolta. In base a questa norma, il silenzio o la passività non equivalgono al consenso.
L’ex asso del di Barcellona e Juventus era stato accusato di aver stuprato una donna in un bagno del locale. Il tribunale di primo grado aveva ritenuto la sua colpevolezza provata, condannandolo nel gennaio 2023. Tuttavia, il ricorso in appello ha cambiato l’esito del processo, portando all’annullamento della condanna. Il brasiliano aveva passato un lungo periodo in carcere, prima che un gruppo di amici calciatori avevano provveduto a pagare la milionaria cauzione per il suo rilascio.
Le motivazioni dell’assoluzione di Dani Alves
I quattro giudici della corte d’appello di Barcellona hanno deciso all’unanimità di assolvere Dani Alves. Nella loro sentenza, hanno sottolineato come la testimonianza della presunta vittima non corrispondesse alle prove video registrate prima che entrasse nel bagno con l’ex calciatore. Alves, che come detto era già in libertà, adesso può considerarsi un uomo libero a tutti gli effetti su cui non pende alcuna altra imputazione.
Difficile sapere se nelle sue intenzioni ci sia anche la possibilità di tornare a giocare. Poco prima dell’arresto, infatti, il brasiliano aveva appena terminato la sua seconda esperienza in blaugrana.