Il pilota olandese è a dir poco furioso e adirato delle decisioni della Scuderia: ecco quello che potrebbe succedere
Ci sono state partenze migliori per la Red Bull. Certo, Verstappen è comunque riuscito a piazzare un secondo posto in Australia, ma i problemi e dubbi che c’erano anche prima dell’inizio della stagione sono rimasti. Anzi, in un certo senso sono aumentati.
Liam Lawson, secondo pilota fino allo scorso GP di Cina, è stato retrocesso in Racing Bulls promuovendo così Yuki Tsunoda che proprio nel Gran Premio casalingo in Giappone debutterà in Red Bull come secondo pilota di Max Verstappen per quest’annata.
Furia Verstappen: è successo in queste ore
Una scelta forte che arriva dopo appena 2 Gran Premi, una sorta di “mea culpa” pubblico per la coppia Christian Horner e Marko Helmut che in qualche modo vogliono cercare di non rovinare ulteriormente la stagione e salvare il salvabile sin dall’inizio.
Eppure tre mesi fa c’erano stati l’addio di Sergio Perez (costato ben 18 milioni di euro di penale) ed era stato scartato proprio Yuki Tsunoda, lo stesso che ora ha preso il posto di Liam Lawson, preferito al giapponese per “forza mentale” o almeno queste erano le dichiarazioni pre season.

E in tutto ciò Max Verstappen? Per farla breve, è tutt’altro che soddisfatto. Come detto, già ad inizio stagione c’era parecchio nervosismo da parte dell’olandese, arrabbiato per i passi indietro fatti a livello di monoposto. Ora come se non bastasse anche questa sostituzione, frutto dunque di una cattiva programmazione.
Secondo De Telegraaf e GpBlog, fonti autorevoli e vicine al mondo Verstappen, Max non ha gradito questa scelta poiché in questo modo si è deciso di scaricare la colpa sul pilota (Lawson) piuttosto che sulla vettura, dato che come detto lui stesso aveva sottolineato in precedenza.