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Bologna, Italiano: “Non penso al futuro. Sull’esonero di Thiago Motta…”

Alla vigilia di Venezia-Bologna, il tecnico rossoblù Vincenzo Italiano ha presentato la gara in conferenza stampa al centro sportivo Niccolò Galli di Casteldebole.

Ci siamo salutati con l’eccellenza della vittoria contro la Lazio, ma il Venezia sarà un’altra sfida. Come ritrovare il Bologna di Vincenzo Italiano impeccabile dopo una pausa?
Partita impegnativa, come tutte in Serie A, molto dura. Guardando gli ultimi risultati del Venezia, dovremo affrontarla con grande determinazione. Ognuno ha fame per il proprio traguardo e metterà in campo le proprie qualità, tutti per il proprio obiettivo. Dovremo prepararci bene a livello mentale e rispondere colpo su colpo. Peccato che durante la sosta non abbiamo avuto tutti disponibili, i sudamericani sono arrivati solo oggi, ma è una situazione normale, tutte le squadre affrontano queste difficoltà e dobbiamo gestirle“.

Come stanno gli infortunati?
Castro ha subito un colpo al piede, era squalificato e non sarà con noi. Deve smaltire questa botta, ma nulla di preoccupante, inizialmente sembrava qualcosa di diverso, invece si tratta solo di una contusione. Lykogiannis, durante una partitella, ha riportato una leggera distorsione alla caviglia e non sarà a disposizione. Lollo De Silvestri ha trascorso quattro giorni a casa con l’influenza ed è rientrato solo oggi. Questi tre non ci saranno, per il resto il gruppo è al completo“.

Castro Bologna
Santiago Castro, attaccante Bologna

Dallinga come sta?
Domani sarà della partita. Ha avuto una settimana in più per lavorare e si è allenato intensamente. Abbiamo scelto di gestirlo e domani avrà una grande occasione per guidare il nostro attacco. È un’opportunità importante per tornare titolare, siamo tutti fiduciosi“.

Trasferta vietata ai residenti di Bologna e provincia, quanto vi mancheranno i tifosi? Cosa ne pensa di questa decisione?
Preferisco evitare di entrare nel merito. Mi auguro che i pochi presenti facciano sentire il loro supporto. Cercheremo di dare qualcosa in più anche per quelli che sono riusciti a venire a Venezia. Ci mancherà questa nostra “spinta” che ci ha sostenuto tanto nelle ultime partite, ma daremo comunque il massimo“.

Questa è la squadra di Italiano: si vede la sua impronta, ha detto che questo è il suo Bologna e siete un tutt’uno. Ma quale è la partita chiave che vi ha fatto svoltare?
Se devo indicare un momento chiave. Quella partita con il Dortmund, che abbiamo ribaltato, ha mostrato il carattere della squadra. Da quella vittoria abbiamo cavalcato l’entusiasmo che si respira in città e, secondo me, la consapevolezza si è alzata moltissimo e sta continuando. Quello è stato un episodio determinante che ci ha dato la spinta in più che stiamo mostrando anche ora“.

Alternativa a Dallinga nel caso in cui non ce la facesse?
Jens Odgaard potrebbe essere una soluzione, ma Thijs Dallinga è fermo da tanto tempo e mi auguro di vederlo motivato e pronto. Ha una grande voglia di dimostrare il suo valore“.

Ieri intervista di Saputo, ha detto che i bolognesi lo hanno lasciato lavorare, la sente anche lei questa pazienza? Orsolini ha detto che lei è il miglior allenatore della Serie A.
Sono arrivato in un gruppo nuovo, con qualche difficoltà iniziale dovuta ai cambiamenti, che sono sempre un po’ traumatici. Dopo qualche pareggio di troppo abbiamo trovato la strada giusta e poi non abbiamo più avuto periodi lunghi in cui la squadra non rendeva, questo ci ha permesso di arrivare dove siamo ora. Ma ci aspettano ancora due mesi con un calendario molto impegnativo. Orsolini? Spero che quelle parole siano sincere, dette con il cuore e con la passione per quello che stiamo facendo. Ha detto che sono stato coraggioso, ma anche lui ha fatto bene e sta proseguendo sulla strada dello scorso anno. L’ho ringraziato“.

Dominguez e Pedrola come li ha visti?
Benji sta bene ed è felice, sono contento per lui, questa convocazione gli darà molto. Pedrola non era al massimo della forma quando è arrivato, ha avuto un infortunio, ma ora sono due settimane che si allena intensamente. Ha una qualità nell’uno contro uno e troveremo spazio anche per lui“.

Sulla musica in spogliatoio ha cambiato idea? Quanto ha imparato dai suoi giocatori?
I tuoi giocatori ti danno continuamente input, ti suggeriscono spunti per aggiungere o modificare qualcosa. Anche gli avversari ti costringono a fare aggiustamenti. Questo episodio della musica… loro ci sono abituati, io no, ma abbiamo trovato un punto d’incontro. Ora capisco il valore che ha per loro, ognuno trova la sua energia in quel suono. Ormai, se non la trovo, la accendo io“.

Castro si era tolto la maglia anche per togliersi la diffida?
Non è un aspetto così rilevante. Sapevamo che poteva arrivare a commettere un fallo che gli costasse un’ammonizione. Ha segnato e non ci ha pensato. Poi ha questa caviglia infortunata, quindi comunque non sarebbe stato con noi a Venezia. Santi ha 20 anni, ha ancora tante cose da imparare. Anche nei prossimi anni eviterà certi infortuni… ha preso questa botta calciando il piede di un compagno in allenamento con l’Argentina perché voleva segnare a tutti i costi“.

Qual è il parere di Italiano sull’esonero di Thiago Motta alla Juventus?
Mi dispiace perché è un collega, non è mai piacevole lasciare un lavoro a metà. Ma sappiamo tutti che fa parte del mestiere. Avrà sicuramente altre occasioni per dimostrare il suo valore, come ha fatto qui a Bologna“.

Campo corto rispetto agli altri, ha pensato a qualcosa di diverso?
Con queste dimensioni del campo e nel momento in cui affrontiamo il Venezia, ci sarà grande intensità. Dovremo essere pronti sulle seconde palle e trovare subito i nostri attaccanti. Oggi, con il gruppo al completo, abbiamo fatto tutto il possibile per prepararci al meglio“.

Potreste utilizzare Fabbian da prima punta?
Lo abbiamo provato in allenamento, ma non gli piace molto quel ruolo. Preferisce partire dalla sua posizione naturale e inserirsi da dietro. Poi, quando capita di trovarsi lì. Con la Lazio ha segnato un gol da centravanti vero“.

Saputo quando dice che Italiano incarna i valori veri che volevano. Che cosa le fa pensare?
Il presidente è un uomo del sud come me, si vede che ci mette passione e parla con tutti. È bello averlo vicino alla squadra. Ogni mattina saluta i ragazzi e condividiamo tutto quello che ci aspetta. Sono felice delle sue parole. Gli avevo promesso che avrei dato tutto per il Bologna e sono certo che questo non è mai mancato“.

Vincenzo Italiano ha il contratto ancora per un’altra stagione: ha già pensato al futuro?
Non abbiamo mai parlato di nulla perché ora abbiamo grandi obiettivi da raggiungere. Ho dato la mia disponibilità a qualsiasi scelta farà la società, ma la priorità resta quello che dobbiamo ancora conquistare“.

Castro può recuperare per martedì in Coppa Italia? 
Per martedì non è sicuro, per la partita successiva speriamo di sì“.

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