Claudio Ranieri, allenatore della Roma, in conferenza stampa ha presentato la sfida contro il Lecce.
Roma, le parole di Ranieri in conferenza

Chi giocherà al posto di Dybala?
“Aspettate sabato e lo vedrete. Chi è andato in Nazionale è tornato con grande voglia. Sarà una partita difficilissima, troveremo una squadra che pressa e non ci farà respirare. Chi gioca sa quello che deve fare. Non c’è un favorito, chi mi fa vedere qualcosa in più entrerà”.
Gasperini è un favorito per la panchina della Roma?
“Me l’aspettavo. Questa settimana parliamo di Gasperini e la prossima di un altro. La cosa che mi fa felice è che avete tirato fuori tanti nomi e di quelli con cui ho parlato invece non ne avete dato notizia. La scadenza è quando il presidente lo vorrà dire. Io ho risposto. Se vi dico di no non ci credete e se vi dico di si, impazzite, quindi vedete voi”.
Pellegrini torna centrale nel progetto?
“Sono centrali tutti quanti. Ho detto ai ragazzi che giocheranno i 16. Poi sarà il campo a dirmi chi è più pronto rispetto ad un altro. Chi ha tirato la carretta fino ad oggi dovrà rifiatare. Credo in quello che stiamo facendo e tutti sanno che devono spingere fino in fondo. Possiamo giocare a tre o a quattro, dipende. Vediamo in corso della partita. Ora è tutto molto fluido e interpretativo”.
Il nome sul prossimo allenatore sarà scelto da lei? Quanto conta la piazza?
“Lo sceglieremo io e Ghisolfi. Daremo una lista di papabili al presidente e lui lo sceglierà. La piazza è importante ma sappiamo che la piazza ama chi fa bene alla Roma. Chi viene sa che deve far bene, la Roma vuole arrivare in alto e saprà che per i primi due mercati non possiamo fare spese pazze. Chi viene deve sapere queste cose. Io dirò quello che ci aspettiamo, dovremo sostenere e aiutare il nuovo allenatore. Se io restassi a fare il tecnico perderemmo un anno. Io non sono il futuro della Roma. Chi viene deve essere il futuro della Roma”.
Su Paredes e le sue scelte. Lei ha inciso sul rinnovo di contratto?
“Ho inciso perché ho detto che lo voglio. Lui ha fatto di tutto per andare al Boca? E’ qui. Contano i fatti”.
Gasperini sarà il nuovo allenatore o possiamo escluderlo?
“Gasperini non sarà l’allenatore”.
Su Hummels.
“Può essere titolare e si allena bene. Potrebbe giocare”.
E’ previsto che il presidente si palesi di fronte al pubblico?
“Perché è così importante? Io non ho visto mai un presidente così importante. Che venga a parlare o meno, a noi non è mai importato. Per fare un esempio, col presidente del Chelsea io stesso ci ho parlato più dopo che prima. Ditemi quali sono i presidenti, anche nelle altre Nazioni, che parlano. Solo in Italia vogliamo che parli. Ditemi un presidente americano che parla. Vuole fare grande la Roma, ha speso 1 miliardo. Lui non è uscito dal suo budget ma da quello imposto dalla Uefa, sta pensando anche allo stadio. Io preferisco un presidente che parli poco ma che si impegni tanto. Sto parlando da tifoso”.
Su Konè.
“Era affaticato, ha riposato e poi ha giocato. Se giocherà sabato? Se lo vedo e sta bene sì”.
Saelemaekers, a che punto è con la trattativa?
“Ne parlerei con Ghisolfi. Sta tornando al suo rendimento ed è uno dei probabili che inizierà la partita”.
Dybala, come sta?
“Ci ho parlato, sta molto bene ed è soddisfatto di com’è andata. Deve solo aspettare e il nostro staff medico farà di tutto per rimetterlo nelle migliori condizioni senza affrettare i tempi e senza ritardarli. Questo è il tendine che viene utilizzato spesso dai chirurghi per fare il crociato. Con il crociato si aspettano sei mesi, ma questo no, non è stato un crociato, si è tolto un pezzettino che era deteriorato. Dovrebbe essere molto meno, siamo fiduciosi. Il ragazzo è contento per come è stato trattato dopo ciò che ha subito”.