Home » Calcio » Monza, Izzo assolto in appello: fine dell’incubo

Monza, Izzo assolto in appello: fine dell’incubo

Dopo quasi dieci anni di processo, Armando Izzo è stato assolto con formula piena dalla Corte d’Appello di Napoli dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il difensore del Monza, coinvolto in un’inchiesta legata a una presunta alterazione di una partita di Serie B del 2013-2014, esce completamente scagionato dalla vicenda. I giudici hanno stabilito che il fatto non sussiste, cancellando anche l’accusa di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso.

L’accusa e il lungo iter giudiziario

L’inchiesta aveva coinvolto Izzo per presunti legami con la camorra nell’ambito di una partita tra Modena e Avellino, disputata il 17 maggio 2014. Secondo le accuse iniziali, il difensore avrebbe contribuito ad alterare l’incontro, circostanza che il tribunale ha ora definitivamente escluso. Dopo una lunga battaglia legale, la Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado, assolvendo il giocatore con formula piena e chiudendo così una vicenda che ha segnato profondamente la sua carriera.

La reazione del Monza e di Galliani

Trenta milioni cash, Galliani 'beffa' Inter e Juve
Adriano Galliani, AD del Monza (LaPresse) – sportitalia.it

L’AC Monza e Adriano Galliani, che non hanno mai smesso di sostenere Izzo, hanno accolto la notizia con grande soddisfazione. Il club ha espresso vicinanza al giocatore, sottolineando come questa sentenza rappresenti una vittoria non solo per lui, ma anche per chi ha sempre creduto nella sua innocenza. Ora, con la vicenda giudiziaria alle spalle, Izzo potrà concentrarsi esclusivamente sul calcio e sul suo futuro con la maglia del Monza.

Change privacy settings
×