Le Merit Poker Classic Carmen Series hanno registrato un buon numero di partecipanti, caratterizzato da tanti nomi noti. Tra questi citiamo Johnny Lodden, protagonista dell’European Poker Tour negli anni d’oro del poker, e Adrian State Sorel che si è imposto nel $2.200 Bounty Tournament, a una settimana di distanza dalla fantastica vittoria nel PokerStars Open di Campione d’Italia!
Gli eventi più importanti del festival cipriota sono stati il Warm Up (13-17/03), l’High Roller (16-18/03) e il Main Event (18-24/03).
$2.200 WARM UP
Il torneo “di riscaldamento” ha registrato 646 iscrizioni, per poi svolgersi nell’arco di cinque giornate: due Day1 (A e BC), Day2, Day3 e Final Day. Superato il primo traguardo importante, cioè lo scoppio della bolla, 87 giocatori hanno messo le mani sul payout. Il primo eliminato con un premio in tasca è stato il pro russo Andrey Pateychuk, possessore di un titolo ME WPT (Praga 2011), 15° e 17° al ME WSOP rispettivamente nel 2011 e nel 2023, e vincitore del Main Event EPT di Sanremo nel 2011. Altri itm con facce note sono quelli di Andrey Litvinov, Michel Molenaar, Danut Chisu.
Al 44° posto ($6.110) troviamo uno dei due italiani andati a premio in questo torneo: Mario Colavita, 2° lo scorso anno nel torneo The Closer alle World Series Of Poker. L’altro è Alessio Isaia, il quale ha invece raggiunto il final table a 9.
Il “fabbro” (tre titoli WPT per lui in carriera) ha iniziato l’ultima giornata da chipleader, con un BB in più rispetto al bulgaro Atanas Malinov (primo a Montecarlo nel ME FPS 2024) e sette in più dello spagnolo Humberto Galindo, ma ha sùbito perso un pezzo di stack con JJ vs AA, cooler favorevole a Malinov.
Nonostante il colpo, Isaia è approdato alla fase 4-handed, in compagnia del russo Dmitrii Kopyl, dello svedese Daniel Abrahamsson e del solito Malinov. Proprio quest’ultimo ha detto stop all’italiano. Con bui ormai molto alti, il bulgaro limpa da SB e poi chiama lo shove di Isaia da BB. Allo showdown, Malinov mostra una coppia di 9 mentre l’azzurro ha A♦8♣: il board è liscio e Isaia si ferma al 4° posto. Il torneo si è poi concluso con la rapida vittoria di Kopyl su Malinov in heads-up. Questo è il payout del final table:

$5.300 HIGH ROLLER
Con 5.300 dollari di buy-in, l’High Roller ha generato un montepremi finale di $1.242.000, ad appannaggio di 39 giocatori su 270 entries. Tra i premiati, troviamo nuovamente Mario Colavita, 32° per $8.720.
Dopo le prime due giornate, il torneo ha raggiunto il tavolo finale. Anche qui ci sono giocatori molto noti e già premiati dal Warm Up, ovvero Andrey Pateychuk (9°) e Atanas Malinov (7°). Il nome più “iconico” di tutti è tuttavia quello di Johnny Lodden.
Il norvegese, quattro volte a un final Table EPT, dopo il 2017 ha ridotto in maniera significativa la sua attività al tavolo da poker. Tra il 2018 e il 2022, anno del suo ultimo itm prima di Cipro, è andato a premio solo quattro volte: 944 giorni senza risultati, ma con una spiegazione. Lodden ha infatti raccontato a PokerNews il suo cambio di vita negli ultimi quattro anni, un periodo durante il quale è diventato educatore ambientale con approccio terapeutico (environment therapist with youth). “Lo faccio da quattro anni ormai, e lo adoro“, ha raccontato Lodden al famoso sito di notizie sul gaming.