La MotoGp impaurita da Marc Marquez: cala il gelo sulla classe regina, c’è davvero da temere per lo spettacolo
Imbattibile, impressionante: Marc Marquez ha fatto collezione di aggettivi in questi primi due primi weekend di gara. Thailandia e Argentina hanno consegnato una MotoGP a chiare tinte giallo e rosse.

Sono i colori della bandiera spagnola, quella che ha sventolato sul gradino più alto del podio in quattro occasioni su quattro. Gara e sprint per Marc Marquez nelle prime due uscite stagionali della classe regina, con una facilità che è apparsa essere un avviso ai naviganti: quest’anno il rischio concreto è il percorso netto. Quarantaquattro su quarantaquattro: questo il record che sembra poter essere alla portata dello spagnolo, soprattutto se Bagnaia non supererà il suo momento di crisi.
La moto migliore nelle mani del pilota più talentuoso ed allora la MotoGP teme che a guadagnare sarà Marquez, ma a perdere sarà lo spettacolo. Una paura aumentata dopo le parole di uno che di vittorie su due ruote se ne intende: Giacomo Agostini. Il recordman di mondiali vinti (sono 15) ha rilasciato un’intervista a Repubblica, esaltando Marquez e mettendo in guardia i rivali: “Vuole riprendersi tutto“.
Marquez, Agostini sicuro: “Vuole dimostrare che è il più forte”
Il tutto è quello che ha perso negli ultimi anni a causa degli infortuni ed allora Bagnaia & C. dovranno affrontare “il pilota sportivamente più cattivo” secondo Agostini, una qualità aumentata ulteriormente dalla sofferenza degli ultimi anni.

L’ex pilota italiano parla in maniera chiara: “Quest’anno punta a vincere il suo nono mondiale, e a raggiungere Rossi. Se ci riesce, il prossimo obiettivo sarà il decimo titolo: non penserà ad altro” le sue dichiarazioni. Parole accompagnate da un’altra frase che ‘spaventa’ la concorrenza:”Vuole dimostrare di essere il più forte di tutti“.
Lo sta facendo finora e potrebbe continuare a farlo a lungo: “Dal punto di vista mentale, effettivamente è un demonio– aggiunge Agostini- . A me sembra che a fare la differenza sia solo la pista. I risultati. È un fuoriclasse. E non capisco perché ci sia tanto odio nei suoi confronti“. Un’antipatia che in Italia è dovuta al rapporto burrascoso con Rossi, ma Agostini taglia corto: “Sono questione personali“.
Quindi la previsione su quel che potrebbe succedere da qui in futuro: “Fosse per lui, vincerebbe tutte e 44 le gare in programma. Senza lasciare neanche le briciole. Ci proverà – garantisce Agostini –, potete scommetterci“. Per i rivali di Marquez e per l’intera MotoGP forse non è un bel messaggio.