Non è stato sicuramente l’inizio di stagione che Pecco Bagnaia aveva sperato, con la sua Ducati che appare nettamente dietro rispetto a quella del compagno di scuderia.

Due weekend, due sprint race e due gran premi sono stati già sufficienti per capire quale sarà il copione di questa stagione di Moto Gp. In pista c’è un Marc Marquez in forma smagliante, dominante, stratosferico, una, ma anche due spanne avanti a tutti gli altri. Sarà lui il grande protagonista del 2025 e finora, anche complice l’assenza del campione iridato Jorge Martin che ne avrà ancora per un po’, nessuno sembra potergli tener testa.
Doppietta all’esordio in Thailandia, doppietta nel weekend in Argentina, quattro primi posti conquistati in due sprint race e due gare lunghe. Marc Marquez è già in fuga in vetta alla classifica piloti, che guida con 74 punti conquistati e che conduce a +16 dal fratello Alex e a +31 dal compagno di scuderia Pecco Bagnaia. Tra i due non sembra esserci competizione, ed il passo dello spagnolo nelle prime due gare è stato di gran lunga migliore rispetto a quello dell’italiano, che dopo due terzi posti in Thailandia questa volta torna a casa con un terzo posto nella sprint ed un quarto posto in gara.
Bagnaia, le parole sono durissime
Chi non aveva alcun dubbio su quale sarebbe stato l’impatto di Marc Marquez alla Ducati è il suo ex team manager Frankie Carchedi. A svelarlo è l’ex pilota e oggi commentatore Neil Hodgson ai microfoni di TNT Sport dopo la gara di domenica, che ha rivelato come il capo meccanico dello spagnolo nel Team Gresini veda l’otto volte campione del mondo nettamente favorito per questa stagione, e non da ora.

“Frankie è da sei mesi che mi dice che vincerà Marquez – ha raccontato Hodgson – Frankie era il capo meccanico di Marc l’anno scorso, quindi ha visto quanto fosse svantaggiata la Ducati del 2023 rispetto a quella del 2024; ha detto che si tratta, a suo parere di 4,6 decimi a giro. Mi ha sempre detto: ‘Se metti Marc sulla stessa moto di Pecco (Bagnaia) non sarà in grado di sfiorarlo nemmeno’”. E le prestazioni di questo inizio di stagione effettivamente lo stanno confermando.
Lo stesso Bagnaia non ha nascosto le difficoltà che trova nel gestire la nuova moto, nonostante sia molto simile a quella del 2024, rivelando di aver fatto dei progressi rispetto al weekend di esordio ma di sentire ancora della ‘sensazioni strane’. E per sua stessa ammissione, potrebbe ritornare in sella alla GP24. Ci si aspetta allora qualche modifica per la prossima tappa ad Austin, che tra l’altro, è una delle preferite di Marc Marquez, che in carriera ha vinto 7 volte su 10.