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Squalifica Sinner, Jannik non ne può più: cambia tutto

La squalifica di Jannik Sinner ha generato un’ondata di reazioni contrastanti nel mondo del tennis e tra gli appassionati. Il patteggiamento con la WADA, che ha portato a una sospensione di tre mesi, è stato accolto con un misto di comprensione e perplessità.

Molti, infatti, si sono chiesti perché il numero uno del mondo abbia accettato una squalifica nonostante la sua posizione di totale estraneità alla volontà di assumere sostanze proibite. Le motivazioni, a detta di diversi osservatori, potrebbero essere legate all’enorme pressione mediatica e psicologica subita negli ultimi mesi. La possibilità che il processo davanti al CAS di Losanna potesse protrarsi per mesi, con il rischio concreto di una sospensione ben più pesante – si è parlato persino di uno o due anni – avrebbe spinto il campione altoatesino a chiudere il caso in tempi brevi, rinunciando a combattere una battaglia legale logorante.

Jannik Sinner
Squalifica Sinner, Jannik non ne può più: cambia tutto – Sportitalia.it (screen Youtube)

Il rientro di Sinner è previsto per il 7 maggio, in occasione degli Internazionali d’Italia al Foro Italico, e il pubblico di casa è pronto ad accoglierlo con entusiasmo. Tuttavia, le aspettative dovranno essere calibrate: il lungo stop, il divieto di allenarsi fino a metà aprile e l’assenza di competizioni ufficiali potrebbero pesare sulla tenuta fisica e mentale del tennista. In tutto ciò, un segnale positivo per lui è arrivato dagli ATP di Miami, dove Carlos Alcaraz non ha approfittato della sua assenza, uscendo clamorosamente ai trentaduesimi di finale. Una battuta d’arresto che consente ancor di più a Siner di mantenere il comando nel ranking e guardare con rinnovata fiducia al resto della stagione. Intanto c’è ancora chi non ha proprio digerito la squalifica dell’altoatesino…

Squalifica Sinner, Camporese non ci sta: “Divieto assurdo”

Omar Camporese non ha usato mezzi termini nel commentare la vicenda che ha coinvolto Jannik Sinner e la sua squalifica di tre mesi, conseguenza del patteggiamento con la WADA. L’ex tennista azzurro, intervenuto al Quotidiano Sportivo, ha espresso perplessità sull’intera gestione del caso: “Tutta questa vicenda è contraddittoria. Siccome la WADA ha riconosciuto che non c’è stata in alcun modo la volontà di Jannik di assumere una sostanza proibita, e che il quantitativo riscontrato è irrisorio, trovo che da innocente non dovesse fare nemmeno un giorno di sospensione”. Parole forti, che trovano eco tra chi ritiene che Sinner abbia accettato il patteggiamento solo per porre fine a una pressione insostenibile.

Omar Camporese
Squalifica Sinner, Camporese non ci sta: “Divieto assurdo” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Camporese ha poi sottolineato il peso psicologico che il numero uno del mondo ha dovuto affrontare: “Pochi si rendono conto di quello che ha dovuto attraversare quest’anno. Le sue vittorie hanno fatto passare la vicenda in secondo piano, ma psicologicamente non dev’essere stato facile. Si parlava di uno stop possibile di uno o due anni. Va capito”. Secondo il 56enne bolognese Sinner potrebbe non riuscire ad esprimersi al meglio durante gli Internazionali d’Italia, spiegando che – la lontananza dai tornei non fa mai bene – e che a Roma non si dovrà pretnedere il massimo livello: “È più probabile che consideri il torneo come un’opportunità per ritrovarsi, puntando poi con convinzione al Roland Garros”.

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