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Scoppia il caso in Serie A, piovono squalifiche: si muove la Figc

Stavolta non parliamo delle solite squalifiche per espulsioni, proteste o gesti plateali in campo. Questa volta, nel mirino, potrebbero finirci le società stesse, e non per motivi tecnici o tattici.

Si apre infatti un fronte delicato che rischia di trascinare con sé dirigenti e tesserati, con la FIGC che si starebbe muovendo in modo deciso su una questione che rischia di diventare esplosiva. L’ambiente del calcio italiano è in fermento e già si ipotizzano conseguenze a sorpresa. Al centro della vicenda ci sarebbero comportamenti post-partita che non avrebbero nulla a che vedere con il campo, ma che potrebbero violare alcune norme federali. È ancora presto per trarre conclusioni, ma il clima è teso e l’impressione è che si stia preparando una stretta regolamentare su questioni spesso trascurate ma non per questo irrilevanti.

Gravina
Scoppia il caso in Serie A, piovono squalifica: si muove la Figc – Sportitalia.it (screen Youtube)

La parola “squalifica” torna prepotente al centro del dibattito, ma in una veste nuova, tutta da decifrare. Si apre dunque una fase di verifiche e accertamenti che potrebbero coinvolgere più realtà, sollevando interrogativi pesanti: come si regolano certi rapporti tra società e tifoseria? Quali sono i confini accettabili? E soprattutto, la normativa sarà applicata da oggi in avanti o si guarderà anche al passato recente? Domande legittime che attendono risposte. E la sensazione è che qualcosa di grosso stia per accadere. Gli eventuali provvedimenti che la FIGC potrebbe intraprendere però, hanno fatto storcere il naso a molti esponenti del panorama calcistico, come il giornalista Massimo Pavan.

Serie A, andare sotto la curva è vietato

l presidente della FIGC Gabriele Gravina ha acceso i riflettori su un tema tanto delicato quanto controverso, legato ai rapporti tra squadre e tifoserie organizzate. In particolare, l’intervento riguarda episodi verificatisi al termine delle partite, quando alcuni calciatori, nonché i tecnici, si recano sotto la curva per dialogare con gli ultrà. Gravina ha usato parole molto dure: «Vedo ancora squadre che si recano sotto la curva alla fine della partita per parlare con gli ultrà, come la Lazio nell’ultima partita. Si tratta di un comportamento vietato dalle norme e non da oggi. La squadra deve andare negli spogliatoi, altrimenti si prevedono squalifiche per chi si presta a quella che è a tutti gli effetti una gogna».

Massimo Pavan
Serie A, andare sotto la curva è vietato – Sportitalia.it (screen Youtube)

Un monito che ha suscitato immediate reazioni, come quella del giornalista Massimo Pavan, che sul suo canale Tastiera Velenosa, ha posto l’accento su un aspetto altrettanto spinoso: «Quindi se qualcuno ha avuto rapporti anche privati con le tifoserie dovrebbero essere soggetti a squalifiche. Vale per tutti o vale solo da oggi? È una domanda fondamentale perché nei mesi scorsi sono stati rilevati rapporti di tesserati con la tifoseria organizzata. Come mai la giustizia sportiva non si è ancora mossa per analizzare questi rapporti tra tesserati e ultrà?». Un riferimento neppure troppo velato ad alcune società, tra cui Milan e Inter, per i fatti che sono noti a tutti.

 

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