Home » Motori » Schumacher, il ricordo fa sperare: i tifosi incrociano le dita

Schumacher, il ricordo fa sperare: i tifosi incrociano le dita

Il tuffo in passato fa battere forte il cuore ai tifosi della Ferrari, ricordando le imprese del leggendario pilota tedesco

In momenti così negativi della storia della Ferrari, a volte la cosa più saggia da fare per non rimanerci troppo male è guardarsi indietro. Per esempio ai tempi di Michael Schumacher, autentica leggenda non sono della Scuderia di Maranello ma di tutta la storia della Formula 1.

Il pilota tedesco è approdato in Ferrari nel 1996 dopo le due esperienze alla Jordan nel 1991 e alla Benetton dal 1991 fin al 1995. Arrivato alla Rossa con due Mondiali vinti, Schumi fece piazza pulita dal 2000 al 2004 conquistando la bellezza di quattro titoli iridati consecutivi.

Schumacher, dolci ricordi con la Ferrari

Anche se sono passati ormai più di 20 anni e sono cambiate tantissime cose, c’è stato un avvenimento dell’ultimo weekend che ci riporta indietro nel tempo.  In quel caso il dolore sportivo si trasformò in gioia e oggi i tifosi sperando di rivivere le stesse sensazioni.

Schumacher intervistato
Schumacher, il ricordo fa sperare: i tifosi incrociano le dita (screenshot YouTube) – sportitalia.it

Nel GP della Malesia del 1999, la Ferrari fece un perfetto 1-2 con Schumacher che fece passare Irvine dopo che quest’ultimo era stato retrocesso a causa di un pit stop, guadagnandosi così l’ultima vittoria in carriera e soprattutto punti importanti alla Scuderia.

Fin qui tutto bene, se non fosse che la FIA aveva ravvisato un’irregolarità nei deviatori di flusso. Come accaduto in Cina, anche in Malesia la FIA aveva optato per una doppia squalifica per la Rossa, che però non accettò il verdetto e portò in tribunale la revisione del caso.

Dopo l’approfondimento dei tecnici della Ferrari, ci fu l’assoluzione delle colpe per la Scuderia di Maranello con il tribunale d’Appello che ha riconsegnato i punti alla Rossa. Così facendo la Ferrari riuscì a tornare in vetta al campionato e nell’ultima gara della stagione blindò la classifica costruttori vincendo il titolo.

Chissà che non possa essere di buon auspicio per la Ferrari, protagonista fin qui di un 2025 negativa dal punto di vista delle gare. Se in Australia erano arrivati un ottavo posto con Leclerc e un decimo con Hamilton, in Cina come detto c’è stata una doppia squalifica post gara.

Change privacy settings
×