La serata di Dortmund ha sancito l’addio dell’Italia alla UEFA Nations League, con la squadra di Luciano Spalletti fermata sul 3-3 dalla Germania dopo un primo tempo disastroso. Il pareggio non è bastato per ribaltare la sconfitta dell’andata contro i tedeschi e, di conseguenza, gli Azzurri dovranno affrontare un percorso di qualificazione diverso per i Mondiali 2026, che si disputerà in Canada, Messico e Stati Uniti.

Il girone di qualificazione dell’Italia per i Mondiali 2026
Non riuscendo a entrare nelle Final Four della Nations League, l’Italia è stata inserita nel Girone I delle qualificazioni europee, evitando così il più agevole Girone A. Gli Azzurri affronteranno Estonia, Israele, Moldavia e Norvegia, con l’esordio previsto per giugno 2025, subito dopo la fine della stagione dei club. La partita inaugurale sarà contro la Norvegia di Erling Haaland, avversario più temibile del gruppo.
Il calendario delle qualificazioni
- 6 giugno 2025, Norvegia-Italia;
- 9 giugno 2025, Italia-Moldavia;
- 5 settembre 2025, Italia-Estonia;
- 8 settembre 2025, Israele-Italia;
- 11 ottobre 2025, Estonia-Italia;
- 14 ottobre 2025, Italia-Israele;
- 13 novembre 2025, Moldavia-Italia;
- 16 novembre 2025, Italia-Norvegia.
Italia, un solo obiettivo: la qualificazione ai Mondiali 2026
Per strappare il pass per il Mondiale senza passare dai playoff, l’Italia dovrà vincere il proprio girone. In caso di secondo posto, invece, gli Azzurri sarebbero costretti agli spareggi, che coinvolgeranno 16 squadre tra le seconde classificate e le migliori vincitrici della Nations League 2024/25 non qualificate direttamente. Gli spareggi si giocheranno a marzo 2026, con un formato che prevede semifinali e finali in gara unica. Una qualificazione che l’Italia di Luciano Spalletti non potrà fallire.
Lo sa bene il CT che nel post partita ha cercato di allentare l’attenzione sulla sua squadra. Gli Azzurri, infatti, hanno mancato la qualificazioni al Campionato del Mondo nelle ultime due edizioni: prima quello in Russia nel 2018 e poi quello in Qatar nel 2022. Prima la Svezia, poi la Macedonia del Nord, i due clamorosi ko e soprattutto i rigori sbagliati da Jorginho contro la Svizzera.