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Fiorentina, Kean e una clausola pericolosa

La pausa Nazionali ha messo in mostra seppur non ce ne fosse bisogno l’enorme crescita di Moise Kean. Il centravanti della Fiorentina ha disputato due gare maiuscole contro la Germania. Sfiorando la rete a San Siro e trovando una doppietta a Dortmund.

Italia Lituania Kean
Moise Kean, attaccante Italia (Getty Images)

 

Fiorentina, Kean: stagione super

Prestazioni quelle di Kean in questa stagione che hanno visto l’attaccante gigliato già autore di 40 presenze e 23 gol tra Fiorentina e Nazionale. Numeri che descrivono un esplosione totale del centravanti della viola. Mai così prolifico e continuo in tutta la sua carriera. Numeri che in estate potrebbero anche attirare su di lui l’attenzione dei grandi club, italiani come esteri. Un estate nella quale la Fiorentina dovrà stare attenta soprattutto nel periodo tra il primo e il 15 luglio periodo nel quale sarà valida la clausola da 52 milioni di euro, inserita al momento della firma del contratto. Un clausola che non spaventa Palladino che afferma che il centravanti ami la piazza e di averlo inseguito anche quando allenava il Monza. Un futuro in viola che anche il fratello del calciatore non ha voluto mettere in dubbio con Kean che pensa solo a provare a fare la storia della Fiorentina.

 

Serie A, Fiorentina Torino
Kean, attaccante Fiorentina

 

Fiorentina, le parole di Giovanni Kean

A Radio Bruno è intervenuto il fratello di Moise Kean, Giovanni, che ha parlato del momento dell’attaccante viola: “Sono felice per lui e per adesso sta facendo un’annata bellissima perché aveva una gran voglia di riscattarsi ed era molto arrabbiato per quello che aveva vissuto l’anno scorso. Ero sicuro che avrebbe fatto bene perché lo vedevo dalla faccia, da come è partito e da come gioca ogni settimana. L’ho sentito dopo la partita di ieri sera ed era dispiaciuto per l’eliminazione e voleva segnare anche il terzo gol su rigore perché gli hanno tolto praticamente il pallone dalle mani.” 

Sulla scelta di Firenze: “Ci abbiamo messo pochissimo a scegliere la Fiorentina perché ci piaceva il progetto e si sta trovando benissimo qui. Non ci aspettavamo un’accoglienza del genere, ma ci sta piacendo un sacco la città e l’ambiente. Moise sente di essere amato e pensa solo a Firenze perché vuole portare la squadra in Champions. Non pensa minimamente di andarsene perché vuole fare la storia alla Fiorentina. Sente l’amore di Firenze e lo contraccambia totalmente in tutto e per tutto.”

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