La Formula 1 potrebbe vivere un primo importante momento di svolta dopo appena due Gp: pronto il clamoroso ribaltone
Un licenziamento quasi da record. Bisognerebbe andare a vedere gli annali per capire se nella storia di F1 qualche pilota ha avuto vita più breve al volante di una vettura. Per Liam Lawson questo è già il momento del dentro o fuori, se non è un’ultima spiaggia poco ci manca.

Il pilota neozelandese, scelto dalla Red Bull a sorpresa per affiancare Max Verstappen dopo il siluramento di Sergio Perez, sta faticando non poco a capire la macchina e probabilmente la stessa F1. Dopo il 18esimo posto in qualifica a Melbourne e l’incidente in gara, in Cina le cose sono andate anche peggio. Il 23enne ha raccolto due ultimi posti in qualifica ed ha chiuso la sprint al quattordicesimo posto.
Zero punti e tanti interrogativi che potrebbero portare ad un risvolto clamoroso: il cambio al volante della Red Bull. Le indniscrezioni si rincorrono su questa possibilità con Tsunoda candidato numero uno a prendere eventualmente il suo posto, in uno scambio piloti che vedrebbe Lawson finire alla Racing Bulls. Ma c’è anche un’altra possibilità che vede la promozione di Hadjar al posto del giapponese.
Red Bull, Lawson già in bilico: due ipotesi per la sostituzione
Doppia ipotesi quindi per l’eventuale sostituzione con Lawson che è consapevole di non avere ancora molto tempo per tenersi il volante della Red Bull.

Sa che tutto gioca a suo sfavore, sa che deve accelerare al massimo per evitare il ribaltone, anche se in casa Red Bull sembrano che una decisione sia ormai vicina: “Analizzeremo il weekend – ha affermato Helmut Marko parlando alla tv olandese Viaplay – e quanto successo in Australia, poi vedremo cosa ci sarà da fare“.
Parole che sanno quasi di allontanamento già deciso, anche perché ai dubbi sollevati per Lawson si aggiungono gli elogi a Hadjar: “È stato molto molto impressionante, è solo la sua seconda gara e non conosceva questa pista, eppure è settimo in griglia di partenza. È davanti a Yuki Tsunoda, che solitamente è in buona forma… Un risultato incredibile: da lui possiamo aspettarci grandi cose“.
E a chi chiede se possa Hadjar mettere pressione a Lawson per il volante della Red Bull, Marko ammicca: “In F1 dipende tutto dalle prestazioni: è quello che decide. Lawson ad oggi è indietro agli altri“. Per il 23enne quindi c’è da rimboccarsi le maniche e provare a reagire, sempre che ne abbia il tempo: per la Red Bull potrebbe essere già arrivato il tempo della decisioni drastiche.