Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, ha parlato del suo recupero dall’infortunio. Di seguito le sue parole pubblicate attraverso i social: “Felice di potermi godere di qualche giorno di riposo con la famiglia a Mendoza per recuperare le energie e recuperare dall’infortunio che mi ha lasciato fuori dalle due partite dei playoff. Ora mi sto riprendendo per tornare il prima possibile”.
Ieri ha parlato anche Asllani ai microfoni di SportMediaset
Le parole di Asllani
“Restare all’Inter per tanti anni? Sì, certo. Io ho sempre detto di essere un tifoso interista, ma non voglio stare qui a fare promesse perché tanto adesso è inutile. Penso a finire la stagione” ha liquidato velocemente il discorso prima di parlare della pressione di San Siro”.
Sulle critiche ricevute dai tifosi:
“Sono stato fischiato, non sono qui a dire le bugie. Sicuramente se l’hanno fatto avevano i loro motivi, non avevo giocato bene, mi meritavo i fischi, mi prendo tutte le cose negative. Però c’è anche la cosa che dopo la Supercoppa sono stati troppo aggressivi con me, non pensavo di meritare quel trattamento” ha poi anche aggiunto, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe come nota a pié di pagina. “Detto questo io continuo a lavorare tranquillamente, la squadra mi sta vicino, ho una famiglia che mi vuole bene: vado avanti per la mia strada, ho 23 anni, so di poter crescere – ha continuato l’italoalbanese -. So anche che in questi tre anni non ho fatto vedere magari tantissimo e spesso le mie qualità. Ma so anche che giocando poco e subentrando dalla panchina è un po’ difficile”.
Poi su Calha e Brozovic aggiunge:
“Però ci sta, ho accettato di fare questo, sono contento di avere davanti giocatori forte, come Hakan, che è un maestro e un fratello, è giusto imparare da lui. Come era giusto imparare da Brozovic che era uno dei play più forti al mondo. Ma penso di essere pronto perché ho fatto un buon percorso di crescita”.
Ancora sul futuro:
“Quando sono venuto qua l’ho fatto perché mi vedevo per tanti anni in nerazzurro e spero ancora di stare tanti anni in nerazzurro. Ma nel calcio non si sa mai. Vedremo quello che succede, ora abbiamo questi due mesi, cercheremo di dare il massimo”.