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Dramma Sinner, è un vero incubo: tifosi spaventati

Per Jannik Sinner è un vero incubo: la previsione gela il tennista italiano, i tifosi sono spaventati

Aspettando il giorno fatidico. Il tempo di Jannik Sinner è scandito dal countdown verso il 4 maggio, ultimo giorno della sospensione di tre mesi patteggiata con la Wada.

Sinner in conferenza
Dramma Sinner, è un vero incubo: tifosi spaventati (Screen Youtube) – Sportitalia.it

Il numero 1 al mondo (e lo sarà anche quando finirà la squalifica) non aspetta altro: già pregusta l’abbraccio con i propri tifosi, l’accoglienza appassionata di Roma e, facile immaginarlo, sogna un ritorno trionfante con il successo davanti al pubblico di casa. Se andrà così lo si scoprirà tra circa due mesi, intanto però si parla di quanto lo stop possa influenzare le performance di Sinner al ritorno in campo e di quale possa essere il futuro dell’altoatesino.

Un futuro brillante secondo Ivan Ljubicic, ex tennista, nonché ex coach di un fuoriclasse come Roger Federer. Intervistato da ‘Today Sport’, Ljubicic si è soffermato su quel che potrà accadere nei tre mesi di stop. “Non credo possano essere un problema, può concentrarsi su alcune cose e tornerà alleggerito dall’aver chiuso questa vicenda. Potrà approfittare per allenarsi su aspetti che in periodo come questo non può affrontare perché servirebbe tempo“.

Sinner, Ljubicic ha un dubbio: “Non vincerà il Roland Garros”

L’ex allenatore di Roger Federer si sofferma anche sul futuro di Sinner e del tennis mondiale, spiegando che a suo parere nei prossimi anni qualcuno riuscirà a fare il Grande Slam (vincere tutti gli Slam in un anno) e che quel qualcuno può essere proprio Sinner.

Ljubicic intervistato al Festival dello Sport
Sinner, Ljubicic ha un dubbio: “Non vincerà il Roland Garros” (Screen youtube Tie Break) – Sportitalia.it

Se oggi dovessi scommettere un euro su qualcuno, lo farei su Sinner“. Però pronuncia anche una frase sul Roland Garros che non può far piacere l’italiano o i suoi fan: “Al Roland Garros non c’è nessuno più forte di lui. Prima c’era Nadal e sappiamo che non si poteva battere sulla terra: oggi di imbattibili non ce ne sono“.

Quindi la previsione: “Magari Sinner non vincerà mai Parigi, ma non vedo perché non possa farlo già quest’anno“. La speranza, ovviamente, è che si avveri la seconda parte della previsioni e non la prima. Sulla terra rossa finora l’altoatesino ha brillato, ma non è apparso dominante come invece è accaduto sul cemento e magari i tre mesi di pausa potranno risultare decisivi per l’assalto allo Slam francese, uno dei due (l’altro è Wimbledon) che mancano in bacheca. Puntando, perché no, al Grande Slam che lo farebbe entrare di diritto nella storia del tennis.

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