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Sinner travolto dallo scandalo: “Manipolata la realtà”

È un attacco al sistema, ma forse più semplicemente un attacco al numero uno al mondo: “Nel punto 254 dell’atto legale si leggono cose completamente false”

Attacco al sistema, dunque al potere. Attacco soprattutto a Sinner, per molti dei suoi grandi o piccoli rivali diventato quasi una sorta di nemico pubblico numero uno.

Sinner agli Australian Open
Sinner travolto dallo scandalo: “Manipolata la realtà” (Screen Youtube Eurosport) – Sportitalia.it

Andiamo ai fatti, anzi al fatto: martedì la Professional Tennis Players Association, vale a dire il sindacato dei giocatori fondato nel 2021 da Novak Djokovic e Vasek Pospisil, ha avviato una causa legale contro il sistema “corrotto, abusivo e illegale” di ATP, WTA, ITF e ITIA.

L’iniziativa giudiziaria di Djokovic e dei 12 tennisti firmatari dell’atto, tra questi Kyrgios, mette in evidenza quanto segue:

  • Calendario fin troppo ingolfato;
  • Aumento del rischio infortuni per i troppi tornei;
  • Partite in orari e su campi che mettono a rischio la salute degli atleti;
  • Premi troppo bassi;
  • Diritti di immagine calpestati.

La denuncia della Professional Tennis Players Association dedica poi un capitolo importante alla gestione dell’antidoping, tirando in ballo Sinner e l’ITIA che ad agosto lo aveva assolto per il ‘caso’ Clostebol.

Come scrive Paolo Fiorenza su ‘Fanpage.it’, “nel punto 254 dell’atto legale depositato negli Stati Uniti si leggono cose completamente false“. In pratica il sindacato di Djokovic sostiene che l’ITIA abbia “accettato la spiegazione di Sinner secondo cui il suo fisioterapista aveva applicato accidentalmente una sostanza vietata sulla pelle di Sinner durante il trattamento”.

Djokovic in una intervista
Il sindacato di Djokovic intenta una causa legale ad ATP, WTA, ITF e ITIA (Screen Youtube Sky Sport Tennis) – Sportitalia.it

Realtà manipolata, poiché come da versione accettata anche dalla stessa WADA, che alla fine ha patteggiato una sospensione di 3 mesi, non vi fu alcuna “applicazione” della sostanza vietata, bensì “una contaminazione, peraltro nella misura inferiore a un miliardesimo di grammo, dovuta all’uso del Trofodermin da parte del fisioterapista Naldi su un proprio dito ferito”. Successivamente Naldi, poi mandato via, massaggiò Sinner e lo contaminò.

Contro il sistema o contro Sinner?

Come evidenza Fiorenza, “l’atto della PTPA dice il falso anche nel passaggio successivo del punto in questione, accusando la WADA di aver assolto direttamente Sinner senza alcuna indagine”.  Ma è risaputo, ci sono atti ufficiali e notizie di dominio pubblico, che l’ITIA non ha deciso nulla di suo pugno. Tantomeno senza fare alcuna indagine.

Sinner dopo la vittoria degli Australian Open
Lotta al sistema o lotta a Sinner? (Screen Youtube Sky Sport Tennis) – Sportitalia.it

La patata bollente venne passata a un tribunale indipendente, ovvero Sport Resolution, il quale assolse Sinner più di 4 mesi dopo dalla positività e al termine di un’indagine. Immaginiamo scrupolosa, oltre che “condotta da esperti indipendenti”. Ma non è che la lotta al potere di Djokovic e soci (tra questi Kyrgios, ossessionato sappiamo per chi…) sia semplicemente una lotta al potere, manifestatosi sul campo, di Jannik Sinner? Qualche dubbio è giusto porselo…

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