Motori

Hamilton debutto amaro in Ferrari: l’analisi del pilota inglese

L’esordio di Lewis Hamilton con la Ferrari non è stato come il sette volte campione del mondo avrebbe desiderato. Partito ottavo in qualifica, ha chiuso il Gran Premio d’Australia al decimo posto su una pista bagnata e insidiosa. Un risultato deludente, lontano dai suoi precedenti debutti con McLaren e Mercedes. Ma soprattutto condizionato da una scelta strategica infelice del muretto della Scuderia Ferrari che ha lasciato le due macchine in pista con le gomme da asciutto nonostante il diluvio che si stava abbattendo sull’Albert Park di Melbourne. Il britannico, a fine gara, non ha nascosto il suo disappunto per una comunicazione non ottimale con il muretto.

Lewis Hamilton entra nell’abitacolo della SF-25 – Sportitalia.it (screen Youtube)

La strategia sbagliata che ha compromesso la gara

Hamilton ha spiegato ai media le difficoltà riscontrate, soffermandosi in particolare sulla gestione della pioggia: “Mi era stato comunicato che avrei incontrato un breve acquazzone e che il resto della pista sarebbe rimasto asciutto. Così avevo pensato di rimanere il più a lungo possibile fuori dai box. Ma non mi avevano detto che sarebbe arrivato un secondo scroscio di pioggia”. Un errore di valutazione che gli è costato diverse posizioni, mettendo in evidenza la necessità di migliorare l’intesa con la squadra.

Hamilton-Ferrari un feeling ancora da costruire

Oltre alla strategia, Hamilton ha evidenziato un altro aspetto cruciale: l’adattamento al metodo di lavoro del team. “Solitamente non sono un pilota a cui piace confrontarsi con numerosi commenti mentre sta guidando. Se ho bisogno, lo chiedo. Ma Riccardo ha fatto del suo meglio”, ha dichiarato il britannico. L’abitudine a un diverso stile di comunicazione con il suo ingegnere di pista sarà un aspetto su cui lavorare nei prossimi appuntamenti.

Ora l’attenzione si sposta sulla Cina, dove Hamilton spera di trovare una maggiore sintonia con la SF-25 e il muretto Ferrari: “Non sentivo particolare fiducia. Farò qualche modifica a livello di impostazioni in Cina per la prossima settimana”. Basterà per un pronto riscatto?

Stefano Francesco Utzeri

Classe 1993, nativo digitale sedotto dai Beatles e Marty McFly, cerco di raccontare il mondo a modo mio, al massimo delle mie possibilità. Laureato in Comunicazione nel 2018, e poi in Giornalismo nel 2020, ho collaborato con diverse realtà del territorio nazionale avendo studiato in Emilia-Romagna, ma il mio cuore è a Cagliari.

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