Raffaele Palladino, l’ammazza-grandi, la stagione 2024/25 ha visto il tecnico della Fiorentina riuscire in una serie di risultati eccezionali contro i club di alta fascia. Soltanto Atalanta, Bologna e Napoli, infatti, hanno sconfitto la Fiorentina tra le squadre di alta classifica. I viola poi hanno battuto in casa Lazio, Milan, Roma, Inter e Juventus. Centrando il successo esterno poi con i biancocelesti.

Fiorentina, risultati di prestigio
Una serie di risultati che ha permesso alla Fiorentina di restare ancorata alle posizioni di classifica di vertice al netto di un percorso stentato contro le squadre della parte destra della classifica. Una Fiorentina quella di Palladino capace di battere dopo quasi 40 anni nella stessa stagione Milan, Inter e Juventus in casa.. l’ultima volta nella stagione 85/86. Con il tecnico di Mugnano di Napoli che si è così aggiunto ad una lista prestigiosa che conteneva soltanto i nomi di Fulvio Bernardini, Nandor Hidegkuti, Bruno Pesaola, Luigi Radice, Aldo Agroppi e Giovanni Trapattoni. 6 nomi che a Firenze hanno raccolto risultati di diversa importanza con Bernardini e Pesaola che hanno conquistato i due scudetti viola. Un risulta straordinario quello di Palladino quindi che ora come da lui stesso ammesso dovrà migliorare il rendimento contro le “piccole” per provare a terminare la stagione più in alto possibile.

Fiorentina, le parole di Palladino
Così il tecnico viola ha commentato il successo contro la Juventus nella sfida della 29^ giornata: «Stasera è stata magica, forse non ci rendiamo ancora conto ma siamo molto felici. Abbiamo giocato con intensità ed energia, a tutto campo: ci serviva una partita così, per dare la svolta. Era l’occasione giusta per cambiare discorsi e opinioni. Siamo molto felici e dedichiamo la vittoria a Joe Barone: non lo conoscevo ma è rimasto nel cuore di tutti al Viola Park. E al presidente, che prima del match ci ha caricato telefonandoci».