Due Sprint Race e due gare vinte senza appello. Marc Marquez ha iniziato la sua avventura in Ducati nel migliore dei modi, dominando i primi due round della MotoGP 2025 in Thailandia e Argentina. La sua velocità e il suo controllo in gara lo hanno reso dopo soli due fine settimana di gara in sella alla moto più forte del circus del MotoMondiale il principale favorito per il titolo. Tuttavia, ci sono ancora da disputare 20 round e 40 gare da disputare, e il campionato resta apertissimo.

Il dominio di Marquez e la lotta in Ducati
Marquez ha giocato al “gatto col topo”, vincendo con un margine che non racconta fino in fondo la sua superiorità. In Argentina, ha girato costantemente sotto l’1’39 per 21 passaggi, con il miglior tempo in 1’38″243, quasi mezzo secondo più veloce di Bagnaia. Il podio ha visto anche il fratello Alex Marquez, secondo a 1″362 da Marc, e un ritrovato Franco Morbidelli, terzo con la Ducati VR46. Pecco Bagnaia, invece, ha chiuso solo quarto, rimanendo in difesa per tutta la gara e a 5″536 dal compagno di squadra. Il campione in carica ha ammesso il momento difficile: “Bisogna dare una svolta a questa situazione, – dice il bi-campione del Mondo della Ducati – recuperare punti a un pilota come Marc Marquez se non fa errori è difficile”.
La pressione su Bagnaia e la sfida mentale
Oltre ai problemi tecnici con la sua moto 2025, Bagnaia sta vivendo una situazione psicologicamente complicata. Dopo aver perso il titolo nel 2024 contro Jorge Martin, oggi si ritrova a dover fronteggiare un compagno di squadre come Marc Marquez dominante sin dai test invernali. Il pilota piemontese si trova in una posizione molto delicata, in fatica a ritrovare la fiducia e la velocità giuste per dare fastidio allo spagnolo. Quella velocità e quella fiducia che nel 2022 e nel 2023 lo hanno portato ai vertici del campionato. Riuscirà a reagire e a ribaltare la situazione nelle prossime gare?