Per Matteo Berrettini arrivano buone notizie che fanno sperare tutti i tifosi italiani: può esserci la grande impresa
Cerca il guizzo Matteo Berrettini, il successo che possa fargli trovare nuova fiducia e quel mica tanto piccolo vantaggio connesso ad un ranking migliore.

Attualmente numero 30 al mondo, il tennista romano è riuscito ad entrare tra le teste di serie ad Indian Wells ma questo non gli ha impedito di trovare al terzo turno Tsitsipas, con il greco che si è imposto in due set. Lo stesso Tsitsipas lo aveva già battuto ai quarti a Dubai, confermandosi una vera bestia nera.
Non ci sarà però sulla strada di Berrettini a Miami: il sorteggio avvenuto nei giorni scorsi ha disegnato un tabellone che può far sognare i tifosi italiani. Strada comunque difficile, e non potrebbe essere altrimenti visto che parliamo di uno dei Masters 1000 più ambiti, ma non impossibile. Dopo aver saltato il primo turno, infatti, il 28enne dovrà vedersela con uno tra Kei Nishikori e Yoshihito Nishioka: entrambi i giapponesi sono avversari ampiamente alla portata dell’italiano.
Un Berrettini che dovrà però dare il meglio di sé per andare avanti visto che al terzo turno ci potrebbe essere Andrey Rubley, testa di serie numero 7: il russo a Indian Wells ha perso subito contro Arnaldi, che la storia possa ripetersi?
Berrettini, sorteggio non impossibile a Miami: la strada per la finale
In caso di vittoria, Berrettini si ritroverebbe agli ottavi di finale e l’accoppiamento non sarebbe di quelli impossibili, come potrebbe definirsi ad esempio la sfida con uno dei top 3 in classifica.

Nella sua parte di tabellone, infatti, ci sarebbe Alex de Minaur, numero 10 del seeding. Il belga è un cliente ostico, ma il tennista italiano non partirebbe certamente battuto. Sognare di andare avanti è dunque possibile e per i quarti di finale il tabellone prevede sulla carta uno tra Taylor Fritz e Ben Shelton, entrambi tennisti di casa e quindi con una motivazione in più.
Arrivati a questo punto sarebbe lecito continuare a sognare, buttando l’occhio alla semifinale che dovrebbe essere – sempre se i pronostici fossero rispettati – contro quell’Alexander Zverev che non vive un grandissimo momento di forma. Un tabellone dunque che si presta alla speranza, soprattutto se Berrettini dovesse confermare (e migliorare) i progressi mostrati prima di Indian Wells. Certo servirà il miglior servizio e la capacità di leggere bene i match per andare in fondo, ma il romano può guardare con fiducia al torneo di Miami.