
Notizia bellissima da Melbourne, Zanardi può essere orgoglioso del giovane pilota: emozioni indescrivibili.
Il campionato di Formula 1 è ripartito da Melbourne, in Australia, ed immediatamente ha regalato sensazioni diverse dal solito con colpi di scena impronosticabili ai nastri di partenza. Male la Ferrari, straordinaria la McLaren mentre la Mercedes si è distinta con un ottimo risultato in griglia. Terza posizione per George Russell e quinta per Andrea Kimi Antonelli.
Il giovane pilota della Mercedes ha compiuto il miglior esordio per un italiano dal 1970 ed è stato l’unico tra gli esordienti a fare punti. Emiliano come Lorenzo Bandini, Pierluigi Martini e Alex Zanardi, ha dato prova di tutto il suo talento e proprio Zanardi sarà sicuramente orgoglioso per quanto fatto dal driver della scuderia tedesca. Un risultato impronosticabile che allo stesso tempo sarebbe potuto essere anche migliore (quarto posto) se non ci fosse stata la penalizzazione di mezzo.
Antonelli show: il pilota italiano incanta a Melbourne
Prendere il posto di un gigante di questo sport come Lewis Hamilton è un’opportunità che è stata concessa ad un ragazzo che ha sempre ricevuto l’appoggio ed estrema fiducia del Team principal Toto Wolff, capace di motivarlo al massimo creandogli attorno un’atmosfera positiva da cui avrebbe potuto tirar fuori il meglio, così com’è stato.

Certamente siamo soltanto al primo Gran Premio ma le premesse per rendere la stagione memorabile ci sono tutte. Antonelli, dopo la gara, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport in cui ha potuto mostrare tutta la propria gioia per il risultato raggiunto e l’ambizione per il futuro. Di seguito ecco quanto affermato:
“Sono molto contento. Peccato per la penalità che mi ha privato del quarto posto. È un risultato che non mi sarei aspettato da quella posizione, però sapevo che oggi con la pioggia sarebbe potuto succedere di tutto. Il Team è stato straordinario, mi ha guidato alla grande. Sono contento di come abbiamo gestito il tutto, non vedo l’ora di andare in Cina”.
Un esordio da favola accompagnato da parole che certificano anche la capacità di analisi tecnica dello stesso pilota rispetto alla pista e rispetto a tutte le insidie o vantaggi che le condizioni dell’ambiente, esterno alla monoposto, possono offrire. Melbourne, perciò, potrebbe essere seriamente la prima tappa di un percorso soddisfacente, fondamentale a lungo andare per il progetto Mercedes: il 2025 si candida ad essere l’anno delle sorprese.