Sinner nei guai, confessione choc: ha fatto tutto da solo

La rivelazione sul tennista numero uno al mondo: “Lo ha spinto a diventare un professionista”

Scherzando ma non troppo, si potrebbe dire che Sinner si sia tirato la zappa sui piedi. In sostanza, creatosi da solo un ‘problema’ in ottica futura. Perché nel presente non c’è partita, non ci potrà essere nemmeno dopo tre mesi di lontananza dai tornei a causa della squalifica per il caso Clostebol.

Sinner durante un match
Sinner nei guai, confessione choc: ha fatto tutto da solo (Screen Youtube Eurosport) – Sportitalia.it

A proposito della vicenda doping che ha tenuto banco per diversi mesi, e che in parte tiene banco ancora oggi, il tennista numero uno al mondo può vantare un ‘difensore’ illustre. Non è un suo amico, e il ruolo gli imponeva di non esserlo, ma di certo è un suo grande estimatore.

Parliamo del famoso ex arbitro Carlos Bernardes, intervistato dal ‘Corriere della Sera’ in occasione della sua partecipazione a un evento sportivo in quel di Brescia. Il brasiliano ha voluto difendere Sinnerdal quale è stato omaggiato alla finale delle ultime ATP Finals – dagli attacchi che ha ricevuto in questi mesi, esaltando il suo carattere nonché le sue qualità umane.

“Non so quanti di noi, se ricevessero i commenti che gli sono stati rivolti, avrebbero mantenuto l’equilibrio che ha mantenuto lui. Commenti spesso immotivati e fatti da persone che non conoscevano neanche le carte. Nel frattempo lui ha vinto e ha lasciato tutti i problemi fuori dal campo. Sinner è un fuoriclasse”.

Retroscena Sinner: “Ecco cosa ha detto a Fonseca”

Restando sul tennista azzurro, Bernardes ha rivelato un retroscena riguardante Sinner e il suo connazionale Joao Fonseca, astro nascente e speranza di un tennis brasiliano in declino negli ultimi anni: “Se manterrà questa mentalità, Fonseca potrà diventare un idolo. In questo credo che l’esempio che offre Jannik sia molto positivo.

Sinner e Joao Fonseca
Retroscena Sinner: “Ecco cosa ha detto a Fonseca” (Screen Youtube Tie Break) – Sportitalia.it

“In un master del 2024, Fonseca ha fatto da sparring a Jannik. Joao aveva dubbi sul fatto di diventare professionista o giocare all’Università negli Stati Uniti – le parole di Fernandes – Dubbi che Sinner ha chiarito dicendogli che alla sua età non giocava così bene e spingendolo a diventare professionista”.

Sinner è un punto di riferimento per Fonseca, cresciuto esponenzialmente nell’ultimo anno e un giocatore già molto forte non solo sulla terra rossa: “Mi piace il suo gioco offensivo e tecnicamente è un modello per me – ha detto il brasiliano cinque mesi fa al sito ufficiale del tour ATP – Sotto l’aspetto mentale è più calmo di me, è timido, ma adoro il modo in cui lotta. Non fa notare le emozioni e pure in questo mi somiglia molto”.

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