Per la Ferrari non sembrano esserci molte speranze per la stagione appena iniziata: la stangata manda in tilt i tifosi
Una mazzata dalla quale bisognerà rialzarsi subito. La Ferrari si ritrova a leccarsi le ferite dopo il primo Gp dell’anno: se il buongiorno si vede dal mattino, quella del Cavallino Rampante è una stagione nata sotto una cattiva stella.
Ottavo e decimo posto, alzi la mano chi avrebbe mai immaginato potesse essere questo l’esito dell’alba australiana. Leclerc e Hamilton non hanno mai realmente potuto correre per la vittoria, si sono ritrovati anche a poter salire sul podio prima che errori di strategia e sbagli in pista li facesse precipitare nelle retrovie.
Ora la parola d’ordine a Maranello è guardare alla Cina dove si potrà avere un quadro più chiaro sulle potenziali della monoposto e sulle gerarchie in pista. Gerarchie che finora sono sembrate chiare: McLaren nettamente davanti a tutti, Mercedes, Red Bull e Ferrari ad inseguire. Sarà davvero così per tutto l’anno? Dovesse arrivare una risposta positiva per la scuderia italiana sarebbe una vera disfatta.
Ferrari, Wolff assegna già il titolo alla McLaren
Crede che le cose vadano proprio così per tutto l’anno Toto Wolff, il team principal della Mercedes che al momento è prima in classifica, a pari punti con la McLaren grazie ai problemi avuti da Piastri che ha chiuso soltanto al nono posto.
Wolff ha parlato a ‘Sky Sports F1’ ed ha fatto la sua previsione per il mondiale: “La McLaren fa un campionato a parte. È impressionante dal punto di vista dei tifosi: quando decidono din andare, vanno“. Una situazione che creerà difficoltà alle altre scuderie: “Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo. Loro hanno una finestra ampia in cui possono spingere, spingere, spingere“.
Parole che indicano come la scuderia inglese sia avanti a tutte le altre e che lasciano presagire un mondiale a senso unico. Stessa sensazione avuta anche da Russell che prima ancora del Gp che ha aperto la stagione ha affermato che la McLaren è così davanti alle altre da potersi permettere di pensare già alla stagione 2026 quando ci sarà il cambio di regolamento.
La speranza è che le previsioni di casa Mercedes siano sbagliate e che nel Mondiale 2025 possa ancora esserci la possibilità di recuperare il gap sulle macchine di Norris e Piastri. In questo senso Cina e Giappone, le prossime due gare del campionato, daranno risposte probabilmente definitive.