La squalifica di Jannik Sinner continua ad alimentare le discussioni e spunta fuori una frase che racconta di documenti ignorati
Difficile restare anche soltanto un giorno senza parlare di Jannik Sinner e della sua squalifica. Tre mesi di stop per il numero 1 al mondo, tre mesi in cui il suo nome continua però ad aleggiare intorno al mondo del tennis e non sempre ciò è piacevole.

Non lo è soprattutto perché c’è chi continua a dargli addosso, ad accusarlo di cose che anche la Wada ha ammesso non essere mai successe. L’agenzia mondiale antidoping è stata chiarissima nel dire che il doping è lontanissimo da quanto accaduto a Sinner. Parole che avrebbero dovuto rappresentare la fine della storia, chiudere la vicenda con i tre mesi di sospensione accettati a malincuore dall’altoatesino.
Così non è, visto che le polemiche continuano e trovano terreno fertile soprattutto sui social dove c’è chi si dedica in maniera esclusivo a questo. Una situazione paradossale che ha portato anche Carlos Bernardes, ex giudice di sedia brasiliano, a criticare ciò che sta venendo intorno a Sinner.
Sinner, Bernardes lo esalta: “Un fuoriclasse”
Carlos Bernardes ha parlato di Jannik Sinner nel corso di un’intervista al Corriere della Sera ed ha espresso parole di elogio per il campione italiano. Un campione che ha dovuto fare i conti con attacchi da tutte le parti.

Il brasiliano su questo è molto duro: “Gli sono stati rivolti commenti immotivati, senza conoscere le carte“. Insomma, si è parlato a sproposito, non avendo neanche dato un’occhiata ai documenti del caso, critiche per partito preso alle quali però Sinner ha risposto a modo suo: vincendo. “Ha lasciato tutti i problemi fuori dal campo – ha commentato ancora Bernardes –. È davvero un fuoriclasse“.
Un fuoriclasse che al momento non può sfoggiare in giro per il mondo il suo talento. Sinner si sta allenando in vista del rientro in campo che arriverà a Roma, agli Internazionali d’Italia. Un appuntamento che lo scorso anno non lo vide in campo a causa di un infortunio. Questa volta ci sarà e avrà una motivazione in più per provare a vincere.
Un trionfo davanti al pubblico di casa sarebbe forse il modo migliore per mettere fine alla vicenda che lo ha visto incolpevole (bene sottolinearlo) protagonista. L’epilogo più idoneo per mettere a tacere tutte le polemiche e le accuse, per zittire ancora una volta parlando soltanto in campo chi gli dà contro.