L’Inter vince a Bergamo contro l’Atalanta e dà forse lo strappo decisivo per lo Scudetto. La serata di ieri è stato evidentemente un passaggio importantissimo per la lotta al titolo. La squadra di Simone Inzaghi ha vinto nuovamente contro l’Atalanta, come all’andata e lo ha fatto con grande merito. Così il tecnico dell’Inter dopo la gara si è lasciato andare ancora una volta a qualche risposta al veleno, andando al contrattacco rispetto alle critiche di questi mesi.

Inzaghi al contrattacco
Simone Inzaghi non è mai stato un allenatore banale. La sua crescita caratteriale è evidente e oggi la sua grinta si manifesta non solo nell’area tecnica, ma anche nelle interviste. Dopo la vittoria dell’Inter a Bergamo, il tecnico nerazzurro ha mostrato gli artigli e ha risposto alle critiche di questa stagione, alternando momenti di orgoglio a frecciate ai critici. “Tutto, sì… ascolto tutto quello che si dice”, ha dichiarato, evidenziando come sia consapevole delle discussioni attorno alla sua squadra. “Si sta parlando tanto del fatto che l’Inter potrebbe non vincere nulla, ma è lo sport. Lo sappiamo, sentiamo”.
Inzaghi, però, non si lascia distrarre dalle voci esterne e ribadisce il suo obiettivo: “Non faccio calcoli e voglio giocarle tutte”. Un messaggio chiaro per chiunque metta in dubbio la determinazione della sua Inter.
Inter, soddisfazione e fiducia per il futuro
Al di là delle critiche, il tecnico nerazzurro ha espresso grande soddisfazione per la prestazione della squadra: “Siamo venuti a Bergamo con grande personalità”, ha sottolineato Inzaghi lodando il carattere mostrato al Gewiss Stadium dei suoi giocatori. L’allenatore piacentino si è poi soffermato sull’analisi delle partita mostrando grande lucidità, non scontata a questo punto della stagione e dopo un match intenso: “Avremmo potuto chiuderla prima e probabilmente il primo gol di Lautaro era regolare, ma abbiamo concesso pochissimo a una squadra che fin qui ha segnato 63 gol”.
Inzaghi sa che il cammino è ancora lungo, ma la determinazione con cui l’Inter affronta le sfide è un segnale incoraggiante. “Non si è ancora fatto nulla, ma i ragazzi meritano i complimenti”, ha aggiunto, convinto che con questo spirito si possano raggiungere traguardi importanti. Il tecnico nerazzurro non si ferma e guarda già avanti: dopo la sosta, l’Inter dovrà continuare a lottare senza esitazioni.