Clamoroso colpo di scena che potrebbe far discutere parecchio nel mondo Formula 1: ne ha parlato anche Domenicali
Finalmente il conto alla rovescia per l’inizio del Mondiale di Formula Uno è terminato, ma i piani alti stanno già pensando al futuro. La programmazione alla fine è la base di un progetto così universale come la F1 e per questo c’è bisogno di un continuo lavoro per accontentare tutti.
Stefano Domenicali, Presidente e CEO fino al 2029, starebbe pensando ad una strategia importante che però negli ultimi anni divide parecchio i fan ovvero le gare sprint. Per alcuni sono una perdita di tempo, un modo per fare ancora più soldi, ma che non aggiungono niente allo spettacolo. D’altro canto c’è chi è completamente a favore poiché sostengono che siano un fattore interessante.
F1, arriva l’annuncio: svolta incredibile
Domenicali è stato intervistato da Mara Sangiorgio e ha parlato proprio delle gare sprint: “Ogni volta che le monoposto vanno in pista deve esserci qualcosa in palio. Non possiamo pensare solo alla perfezione tecnica. Il pubblico vuole emozioni e battaglie, dobbiamo avere il coraggio di innovare”.

Era il 2021 quando i primi tre GP avevano introdotto il formato sprint, mentre nel 2025 resterà di sei con Cina, Miami, Belgio, Austin, Brasile e Qatar. L’idea di Domenicali è di ampliare il format con ben 12 weekend nel 2026, 18 nel 2027 e addirittura tutti i GP dal 2028, in modo da avere dunque un doppio appuntamento.
Dunque il piano schema si intende prove libere e qualifiche il venerdì, gara Sprint e qualifiche per la gara domenicale il sabato entro l’ultimo giorno della settimana è riservato alla gara principale. Tutto passerà dalla Commissione F1 e dal Consiglio Mondiale di Motorsport.