Se n’è andato silenziosamente a 81 anni, lasciando un vuoto enorme nel cuore dello sport italiano. Per decenni ha vissuto gli spogliatoi con discrezione e competenza, lontano dalle luci della ribalta, eppure parte integrante delle vittorie più prestigiose.
La sua figura è diventata sinonimo di fiducia e professionalità, sempre al servizio della squadra, di cui conosceva segreti, debolezze e punti di forza. Dai successi domestici alle sfide internazionali, il suo lavoro è stato cruciale dietro le quinte, garantendo ai giocatori quella cura fisica e umana indispensabile per puntare al massimo livello. Accanto a generazioni di campioni ha vinto trofei di ogni genere: dai numerosi titoli italiani alle grandi coppe europee, fino alle medaglie olimpiche con la maglia azzurra.

Negli ambienti sportivi, tutti lo ricordano per la capacità unica di creare empatia e coesione, qualità fondamentali per gestire le tensioni di uno spogliatoio abituato a competere ai massimi livelli. È stato l’unico nel suo ruolo ad essere accolto nella prestigiosa Hall of Fame della pallacanestro italiana, segno tangibile di una carriera vissuta con passione autentica e dedizione totale. Nella sua città, il cordoglio è unanime. Autorità e semplici tifosi gli hanno reso omaggio ricordando il suo carattere mite, disponibile, ma allo stesso tempo determinato. Mancherà ai tanti che hanno condiviso con lui indimenticabili momenti di sport, ma anche ai giovani per i quali rimarrà un esempio di professionalità, discrezione e amore sincero per il basket. Un uomo dietro le quinte, ma indispensabile per tante pagine di storia dello sport italiano.
Addio a “Sandrino”, storico massaggiatore del Varese
E’ una delle squadre più titolate in Italia, quella della Pallacanestro Varese nella quale ha militato Sandro Galleani. Temuta in tutta Europa, la squadra lombarda ha collezionato ben 5 coppe dei campioni, 2 coppe delle coppe, 2 coppe intercontinentali, oltre ovviamente a 10 scudetti a livello nazionale. Sandrino ha preso parte a tante conquiste e ha partecipato a 5 Olimpiadi, portando inoltre a casa due ori ai campionati Europei del 1983 e del 1999. Era partito dal ciclismo in giovanissima età, ma poi l’amore per il basket ha preso il sopravvento e nel ’73 ha lasciato le due ruote per dedicarsi pienamente alla fisioterapia nella pallacanestro.

La Hall of Fame conquistata nel 2013 testimonia la grandezza della sua carriera, ma sono parenti e amici a trasmettere le testimonianze più significative della vita di un uomo umile, dal carattere d’oro. Sandro Galleani se n’è andato l’8 marzo, non prima di omaggiare sua moglie Egidia per la festa della donna: i messaggi di cordoglio sono stati molti. Le parole del Sindaco di Varese, Galimberti, hanno ricordato Galleani nel migliore dei modi: “Alessandro è stato un uomo che ha saputo affiancare con professionalità e umanità, e ha preso parte attiva nella storia sportiva della nostra città. Il messaggio di cordoglio ai suoi familiari a nome di tutta la città”.