Nell’intervista di Dean Huijsen a Marca, il difensore spagnolo del Bournemouth, ceduto dalla Juventus la scorsa estate, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. Nonostante la giovanissima età, ha debuttato nel massimo campionato italiano grazie a Massimiliano Allegri e dopo essere cresciuto nella Primavera e nell’U23 bianconera, il classe 2005 è entrato in pianta stabile in Prima Squadra allenandosi quotidianamente con Danilo e compagni.
La prima svolta? La scorsa stagione: prestito di sei mesi alla Roma perché ritenuto idoneo da José Mourinho che ha fortemente voluto il suo acquisto. La scorsa estate, dopo essere finito ai margini del progetto di Thiago Motta è volato in Premier League con Tiago Pinto, ex direttore sportivo giallorosso, che ha premuto per il suo arrivo e, a poco a poco, è diventando uno dei titolarissimi delle Cherries.

“La Juventus si è comportata male con me? Forse. Sono andato in prestito alla Roma, sono tornato, e posso capire che volessero vendermi o qualsiasi cosa servisse alla società l’estate scorsa”.
Huijsen attacca la Juventus: le parole dell’ex difensore
“Ma sono arrivato il primo giorno dopo le vacanze estive, e mi hanno detto che dovevo andare, ma che non mi avrebbero costretto. E poi sì, mi hanno costretto, mi hanno fatto allenare da solo e cose del genere. È stato un po’ brutto, anche perché ero lì da tre anni, dai tempi dell’U17, e volevo solo avere una chance con la prima squadra della Juve”.

Ultima dichiarazione sulla decisione di andare via: “La verità è che il calcio a volte è difficile. Ero un po’ triste, arrabbiato? Ma la situazione non cambia è ed è quello che ci vuole. Se hanno ritenuto che fossi una buona possibilità di vendita, allora ho accettato”.