Il capo delegazione della Nazionale Italiana, Gigi Buffon, ha svelato un importante aneddoto sul figlio Louis Thomas che ha recentemente esordito in Serie B con il Pisa al master in Management delle Imprese Creative e Culturali della Luiss Business School a Roma. Il 17enne è entrato in campo in trasferta contro lo Spezia nell’ultimo weekend nei minuti conclusivi del match perso al Picco con mister Inzaghi che ha avuto fiducia nel figlio d’arte.
Tra l’altro nelle ultime settimane, Thomas Buffon è finito al centro di numerose polemiche perché convocato dalla Nazionale Under 18 della Repubblica Ceca: il classe 2007 è nato dal primo matrimonio dell’ex portiere della Juventus con Alena Seredova ed è cresciuto proprio nelle giovanili bianconere.

Il direttore tecnico della Repubblica Ceca, Erich Brabec, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito: “Abbiamo concordato con sua madre, Alena Šeredová, che avremmo voluto vedere Louis Thomas durante le nostre partite“.
Buffon e l’aneddoto su suo figlio Thomas
“Lui inizia a giocare che aveva 8 anni e me lo chiede la Juve, loro lo chiedono a me, perché io ho questa cosa che non chiedo mai niente a nessuno perché voglio essere libero e sereno di poter guardare in faccia tutti ed essere libero. Quindi la Juve me lo chiede e lui mi fa dopo un anno e mezzo: ‘Papà non mi diverto più’ e questa cosa mi sembra un po’ strana anche se a 8-9 anni facevano 5 allenamenti a settimana più la partita il weekend.

Io dicevo, Madonna ragazzi se uno ha un po’ di passione gliela fate passare. Io alla sua età facevo uno-due allenamenti massimo a settimana. A 8 anni c’è bisogno di libertà, di vita sociale, per cui io lo capisco e lo accompagno in questa scelta. Dopo sei mesi la Juve mi chiede di mandarlo, e io glielo chiedo e lui mi dice sì, allora andiamo. Poi dopo sei mesi mi dice che di nuovo si è stancato. Allora io gli dico, ‘Amore mio, tu torni a casa però con la Juve ci mettiamo una pietra sopra, non chiedermi mai più loro cosa pensano, perché è anche una questione di correttezza’“.