Alle 18:45 in campo Lazio-Viktoria Plzen, gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. I biancocelesti, dopo il successo dell’andata, vogliono consolidare la propria posizione e qualificarsi al turno successivo della competizione.
Andiamo a dare uno sguardo alle formazioni ufficiali: per Baroni 4-2-3-1 con Marusic e Nuno Tavares esterni bassi di difesa; la coppia centrale della retroguardia verrà formata da Patric e Romagnoli. In cabina di regia pronti Guendouzi e Vecino. Sulla trequarti Isaksen, Pedro e Zaccagni alle spalle di Castellanos.

LE FORMAZIONI UFFICIALI
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos.
Viktoria Plzen (3-4-2-1): Jedlicka; Dweh, Markovic, Jemelka; Memic, Cerv, Kalvach, Cadu; Vydra, Sulc; Durosinmi.
Le parole di Baroni in conferenza stampa
Che atteggiamento dovrà avere la squadra dopo la vittoria di giovedì?
“Gestire la partita sarebbe l’errore più grande da commettere, dobbiamo giocare tutte le partite per vincere. Sappiamo che domani sarà una partita da dentro o fuori, non possiamo pensare che abbiamo due risultati su tre. La squadra dovrà entrare in campo con la voglia di fare subito la partita”.
La sfida di Bologna potrà condizionarla nelle scelte?
“No, gioca chi sta meglio. Giocheremo tutti, non sarà importante chi parte ma sarà fondamentale chi entrerà dopo. Non faremo nessun calcolo”.
Cosa vi ha lasciato la sfida dell’andata sugli avversari?
“Una squadra che conoscevamo, raramente ho visto dieci giocatori che corre così tanto. Calciano tantissimo, hanno tanta fisicità e sarà importante gestire le seconde palle. Dovremo fare noi la partita e andare subito alla ricerca del gol”.
Come stanno Tavares e Castellanos?
“Domani Taty sarà sicuramente della partita, bisognerà fare delle valutazioni con il ragazzo così come per Nuno”.
Come sta Dele-Bashiru? Quanto sarà importante la spinta dell’Olimpico?
“La spinta dei nostri tifosi è sempre importante, sono sempre con noi e dentro di noi anche quando non gli è stato permesso di essere allo stadio. Per noi sono un fattore fondamentale. Dele ha ancora un po’ di fastidio, devo parlare anche con lui perché voglio che scenda in campo sereno. Ha ancora un po’ di dolore alla caviglia”.