Dramma Sinner, verdetto tremendo: non può più farlo

Jannik Sinner non è solo un talento straordinario, ma un atleta dalla mentalità granitica. Umile, riservato e lontano dai riflettori della vita mondana, il tennista altoatesino ha sempre preferito lasciare che fosse il campo a parlare per lui.

La sua dedizione all’allenamento è totale, senza distrazioni o eccessi. Un professionista esemplare, capace di trasformare ogni sfida in un’opportunità di crescita. Il suo prossimo grande banco di prova sarà il rientro dopo la controversa sospensione per positività al clostebol, una vicenda che ha scosso il circuito. La sua collaborazione con la WADA e la trasparenza nel gestire il caso gli hanno permesso di ridurre lo stop a tre mesi, ma l’episodio ha lasciato interrogativi e polemiche. Il 4 maggio segnerà la fine della squalifica, e con essa il ritorno di Sinner sui campi da gioco.

Jannik Sinner
Dramma Sinner, verdetto tremendo: non può più farlo – Sportitalia.it (screen Youtube)

Quanto impiegherà a ritrovare il ritmo? Se c’è qualcuno capace di trasformare una battuta d’arresto in carburante per nuove vittorie, è proprio lui. Il rientro coinciderà con gli Internazionali d’Italia, torneo che negli ultimi dieci anni ha visto un’esplosione di pubblico, con il numero di spettatori praticamente raddoppiato dal 2014. Rivederlo in azione a Roma infiamma già i tifosi italiani, desiderosi di vederlo competere sulla terra rossa del Foro Italico e Sinner, probabilmente, lo farà con la stessa determinazione di sempre. Proprio per questo a Roma si sta pianificando qualcosa di straordinario per il tennista altoatesino, che di fatto ha scalzato Novak Djokovic…

Rientro Sinner, Binaghi: “Sarà un Fort Apache”

La maggior parte degli italiani ha visto la squalifica di Sinner come un’ingiustizia e a Roma, durante gli Internazionali, è prevista un’affluenza senza precedenti in attesa di vedere il numero uno in azione. Ne sono passati tanti di anni da quel 2019 che vide l’altoatesino vincere il suo primo match in un Masters 1000, proprio sulla terra rossa del Foro Italico contro Johnson, ma stavolta Sinner torna a Roma da numero uno, da idolo di un popolo che ha ritrovato la vetta del mondo per quanto riguarda il tennis. Binaghi ha quindi ritenuto opportuno tutelare la permanenza di Sinner a Roma, il quale avrà bisogno di tutto il supporto per “scacciare” gli assalitori in cerca di autografi e selfie.

Jannik Sinner
Rientro Sinner, Binaghi: “Sarà un Fort Apache” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Accadde anche quando Djokovic era sul tetto del mondo, ovvero quando non era possibile per certi atleti girare per Roma senza essere fermati ogni due metri. Durante la presentazione del nuovo progetto, il presidente federale Binaghi ha commentato così la sua decisione: Sinner in Italia non può più vivere. Lui, tra l’altro, è a totale disposizione e questo aggrava la problematica e quindi, come fatto l’anno scorso, abbiamo pensato, sulla falsariga di quello che ci aveva chiesto Djokovic negli anni precedenti, di provare a creare un luogo, un Fort Apache, per rilassarsi e preparare il match per spendere meno energie possibili”.

 

 

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