Dramma Sinner, non si perdona: “Un atto criminale”

Non è mai stato tipo da abbattersi, Jannik Sinner. Il ragazzo che ha scalato il tennis mondiale con il suo talento e la sua disciplina ora si trova a dover affrontare un ostacolo inaspettato: la sospensione imposta dalla WADA.

Un colpo duro, che lo ha tenuto lontano dai tornei ufficiali, ma che non ha intaccato la sua determinazione. Mentre il circuito va avanti senza di lui, Sinner si allena in campi non ufficiali, lontano dai centri ATP, per prepararsi al suo grande rientro agli Internazionali di Roma 2025. L’obiettivo è chiaro: tornare più forte di prima, lasciandosi alle spalle questa parentesi complicata.

Jannik Sinner disperato
Dramma Sinner, non si perdona: “Un atto criminale” – Sportitalia.it (screen Youtube)

La vicenda che ha portato alla squalifica è stata uno shock per molti. Una contaminazione involontaria, un caso che la WADA stessa ha riconosciuto come privo di dolo. Eppure, per evitare sanzioni più pesanti e non perdere troppi punti nel ranking, Sinner ha accettato il patteggiamento. Una scelta di buon senso per chi sa che il suo posto è in campo e non nelle aule dei tribunali sportivi o sui social a battibeccare con i colleghi. Oggi, l’obiettivo è riprendersi tutto quello che questa vicenda ha provato a togliergli e conoscendo Sinner, non c’è dubbio che lo farà. Il passato parla per lui perché nel 2019, a soli 18 anni, si impose nella Next Gen ATP Finals, dimostrando di essere destinato a grandi traguardi e facendo colpo sul Presidente della Federazione, Angelo Binaghi.

Sinner nudo, Binaghi: “Ebbi la certezza di aver incontrato un tipo speciale”

Mentre Sinner scalda i motori per il suo rientro di maggio e in tanti sono ancora impegnati a perder tempo criticando il numero uno del mondo (vedi Kyrgios), Angelo Binaghi ha ricordato un curioso aneddoto consumatosi ormai sei anni fa. Sinner ne ha fatta tanta di strada da quel 2019 che lo vide trionfare giovanissimo, quando si impose durante le Next Gen ATP Finals e il suo entusiasmo era ancora figlio di una gioventù un po’ spregiudicata.

Sinner con il trofeo in mano
Sinner nudo, Binaghi: “Ebbi la certezza di aver incontrato un tipo speciale” – Sportitalia.it (screen Youtube)

In quell’occasione, il presidente federale decise di recarsi negli spogliatoi per complimentarsi con il futuro numero uno e vincitore della Coppa Davis. Tuttavia, Sinner, profondamente imbarazzato, visse un momento che per lui era come un atto criminale, contrariamente però alle impressioni di Binaghi: “Nel 2019, quando vinse Next Gen ATP Finals a Milano, entrai in spogliatoio per complimentarmi. Lo trovai nudo, intento a festeggiare con un linguaggio cameratesco, diciamo, un po’ colorito. Non mi riconobbe e passò i tre giorni successivi a scusarsi! Lui pensava di aver commesso un atto criminale, io ebbi la certezza di aver incontrato un tipo speciale”.

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