Una poltrona per due. Anzi, fate per tre. Inter, Napoli, Atalanta, in rigoroso ordine di classifica. Eccolo qui, il terzetto a giocarsi oggi lo Scudetto 24/25 con uno scenario all’orizzonte, difficile ma pienamente probabile, di vedere uno spareggio per l’assegnazione del primato. Fronti che sudano freddo, soprattutto quelle dei tifosi; agitazione ma determinazione dei protagonisti, allenatori, giocatori, staff e dirigenze; languorino e trepidazione per gli osservatori distaccati, gli addetti ai lavori e per chi coglierebbe la ghiotta occasione per spingere ancor di più il prodotto ‘calcio italiano’.
Tra le righe delle norme che regolano il calcio italiano si arriva in scioltezza all’Articolo 51, “Formazione delle classifiche”, dove si legge
“Al termine di ogni Campionato, in caso di parità tra due squadre, il titolo sportivo competizione è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una unica gara in campo neutro, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore con le modalità stabilite dalla regola 7
delle “Regole del Giuoco” e “Decisioni Ufficiali”” (QUI il dispositivo completo)
Ad aggiornare l’Art51 ecco però una deroga, datata 14 maggio 2024, a specificare la situazione per la stagione 24/25. Questo il testo
“In caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo di Campione d’Italia (1° posto) è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una gara unica in casa della società meglio classificata secondo i criteri della classifica avulsa ovvero (da leggere come OPPURE n.d.r.) nella sede della finale di Coppa Italia (Stadio Olimpico di Roma n.d.r.) nel caso in cui sussistano divieti delle Autorità preposte all’ordine pubblico; in caso di parità al termine dei tempi regolamentari non si procederà ai tempi supplementari e lo spareggio sarà aggiudicato direttamente con l’esecuzione dei tiri di rigore con le modalità stabilite dalle regole 7 e 10 delle “Regole del Giuoco” e “Decisioni Ufficiali”” (QUI il dispositivo completo)
Nella situazione di tre squadre con lo stesso punteggio il sistema necessita di un passaggio in più: la classifica avulsa. Questa viene stilata tenendo in considerazione soltanto gli scontri diretti tra le tre (o più) squadre. Dopo l’ovvio parametro dei punti ottenuti ecco l’ordine dei criteri tenuti in considerazione per la classifica finale (come riferimento normativo tenere sempre fede alla deroga del 14/05/24)
Rinfrescato il bagaglio normativo si va sul concreto, sulla corsa Inter-Napoli-Atalanta, analizzando prima di tutto le due ‘coppie’ certe:
INTER-NAPOLI
Calendario
Inter-Napoli 1-1
Napoli-Inter 1-1
Classifica (al 10/03)
Inter 2pt | 2gf | 2gs | 0dr | +36DRtot
Napoli 2pt | 2gf | 2gs | 0dr | +22DRtot
Pochi dubbi in questo caso: grazie alla differenza reti relativa all’intero campionato (essendo uguale quella negli scontri diretti) l’Inter sarebbe formalmente davanti. Spareggio Scudetto a San Siro a meno che – ipotesi difficile visti i numeri in gioco – il Napoli non riesca a recuperare 14 punti di differenza reti nelle ultime 10 giornate.
NAPOLI-ATALANTA
Calendario
Napoli-Atalanta 0-3
Atalanta-Napoli 2-3
Classifica
Atalanta 3pt | 5gf | 3gs | +2dr
Napoli 3pt | 3gf | 5gs | -2dr
Ancor meno problemi in questa seconda situazione, dove non c’è bisogno di richiamare la classifica attuale e quindi tenere in sospeso calcoli e previsioni. In base alla differenza reti negli scontri diretti la Dea comanda: Spareggio Scudetto al Gewiss.
INTER-ATALANTA-NAPOLI
Domenica prossima ecco Atalanta-Inter, a chiudere il cerchio degli scontri diretti. Poco da dire sulla corsa a due tra Inzaghi e Gasperini: servirebbe infatti una vittoria roboante della Dea per ribaltare il 4-0 dell’andata e mettersi al comando negli scontri diretti. Ipotizzando il 4-0 e quindi di ricorso alla differenza reti totale del campionato (come nel caso di Inter-Napoli) si avrebbe una situazione di +32 per l’Inter e +41 per l’Atalanta.
La sfida del Gewiss assume però sfumature più decise considerando soprattutto il caso della classifica avulsa a tre, che determinerebbe le due al comando a giocarsi lo spareggio.
Calendario Avulso
Inter-Atalanta 4-0
Atalanta-Inter ?
Inter-Napoli 1-1
Napoli-Inter 1-1
Napoli Atalanta 0-3
Atalanta-Napoli 2-3
Classifica Avulsa
Inter* 5pt | 6GF | 2GS | +4DR
Napoli 5pt | 5GF | 7GS | -2DR
Atalanta* 3pt | 5GF | 7GS | -2DR
Se l’Atalanta vincesse si troverebbe a comandare la mini classifica escludendo di fatto il Napoli dallo Spareggio Scudetto in caso di arrivo a tre. Il ragionamento parte ovviamente dal caso limite, estremo, poco probabile anche se non impossibile, di tre squadre con gli stessi punti in classifica al termine della stagione. E sulla base di questo, per tenersi aperta un’ulteriore finestra sulla vittoria finale, il Napoli dovrebbe sperare nella non sconfitta dell’Inter nella gara di domenica. Risultato che terrebbe in vita gli azzurri stabili al secondo posto nella mini classifica.
E’ arrivato il momento di far sgretolare il castello di carte appena costruito. In tutti i casi precedenti la vetta della classifica avulsa (a 2 o a 3) determinava un vantaggio enorme: la disputa dello spareggio in casa. Come imposto dalla deroga all’Art51 delle NOIF. Chissà che non si possa però comunque fare un passo indietro e ricorrere al campo neutro, allo Stadio Olimpico di Roma per la precisione (come da prima norma). Il motivo? Togliere polemiche, allentare la tensione e alleggerire l’atmosfera di un clima già di base esplosivo ed elettrico. Scegliere quindi un contesto super partes, già teatro della gara neutra per eccellenza come la finale di Coppa Italia. Specialmente se dovesse essere coinvolto il Napoli, avvicinando anche geograficamente – e giustamente – la gara ai suoi tifosi.
Una terza via, che poi sarebbe di base una delle prime. La riflessione ispirata di un tifoso brillante: “Se fosse Inter-Atalanta, perché non scegliere comunque San Siro. Vista la vicinanza territoriale si eviterebbero viaggi, spostamenti e spese varie. Tanto per le squadre, quanto i tifosi”. Chiacchiere da bar, si intende, utili però a offrire il fianco a una riflessione più profonda. Che coinvolge le rispettive dirigenze, quell’asse Marotta-Percassi sempre pronto al dialogo e assai sensibile al tema della valorizzazione del proprio brand e del prodotto ‘calcio italiano’. Un pizzico di sollievo in più soprattutto per l’Inter, che vedrebbe lo Spareggio Scudetto incastrato in un calendario folle.
Risposta immediata: impossibile saperlo ora. Chiarissimo. Ma cosa è successo l’ultima volta che la Serie A ha visto uno spareggio in gara singola? Stagione 2022/23 – annata organizzativamente influenzata dal Mondiale in Qatar – che si chiude con Spezia-Verona, spareggio salvezza, disputato sul campo neutro del Mapei Stadium l’11/06. A una settimana esatta di distanza dall’ultima giornata di campionato.
Possibile che si opti così anche quest’anno. Possibile però che si prenda un’altra decisione, specialmente se dovesse essere coinvolta l’Inter. Premessa iniziale doverosa: complicatissimo definire ora quale sarà l’organizzazione nerazzurra tra viaggi, allenamenti, mini vacanze magari in vista del Mondiale per Club. Debutto contro il Monterrey al Rose Bowl Stadium (Pasadena, California) il 17 giugno, nottata italiana del 18. A tre settimane circa di distanza dall’ultimo weekend di campionato, quello del 24/25 maggio. Con il riferimento precedente quindi Inzaghi e calciatori sarebbero in campo per giocarsi il titolo italiano tra il 31/05 e l’1/06. E due sole settimane dopo essere sul verde californiano contro i messicani. Non stupirebbe una finestra temporale di preparazione minore allo Spareggio Scudetto, proprio per programmare al meglio la partecipazione alla storica prima edizione del Mondiale.
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