Festa Sinner, anche Alcaraz si inchina: colpo di scena nel ranking

Mentre Sinner continua la sua attesa, Carlos Alcaraz è impegnato ad Indian Weels: lo spagnolo costretto ad inchinarsi

Sospeso e non è soltanto il riferimento alla squalifica. Jannik Sinner vive in un tempo sospeso, con la consapevolezza che i prossimi due mesi dovrà viverli da spettatore, senza poter fare quello che gli riesce meglio: giocare a tennis.

Sinner esulta a Melbourne
Festa Sinner, anche Alcaraz si inchina: colpo di scena nel ranking (Screen youtube Gossip Mania) – Sportitalia.it

Il numero 1 al mondo ha ripreso la preparazione, puntando soprattutto sul fisico considerato che fino al 13 aprile non può allenarsi in campo affiliati e con tesserati. Intanto però il circuito va avanti e questi sono i giorni del primo Masters 1000 dell’anno: Indian Wells. Lì dove è tutto cominciato per il campione italiano, anche se dagli Stati Uniti questa volta stanno arrivando notizie confortanti per lui.

Zverev, numero 2 al mondo, è uscito subito, perdendo la possibilità di sorpassarlo prima del suo ritorno in campo, salvo un filotto di vittorie che al momento non appare possibile. Può ancora puntare al sorpasso Carlos Alcaraz che proprio ad Indian Wells difende i mille punti conquistati con la vittoria dello scorso anno. Lo spagnolo però sembra essere rassegnato e in alcune dichiarazioni lascia campo libero proprio a Sinner.

Sinner, Alcaraz non crede al numero 1: “È davvero difficile”

L’obiettivo di Carlos Alcaraz è riprendersi il numero 1 al mondo, ma lo spagnolo è consapevole che la missione si preannuncia tutt’altro che semplice, anzi assomiglia proprio ad una ‘mission impossible’.

Alcaraz esulta dopo un punto
Sinner, Alcaraz non crede al numero 1: “È davvero difficile” (Screen youtube Tie Break) – Sportitalia.it

Lo dice in conferenza proprio ad Indian Wells raccontando di come la leadership del ranking è sicuramente un pensiero, ma non un’ossessione. “Nella mia mente ho questo pensiero – afferma Alcaraz –, ma cerco di non focalizzarmi su quello. Mi concentro su me stesso e su come essere un tennista migliore. Se faccio le cose giuste in ogni torneo, il numero 1 sarà una conseguenza“.

Una conseguenza che al momento appare lontana: “Per prendere il numero 1 serve vincere i tornei: se mi concentrassi soltanto su quello, mi caricherei di una pressione aggiuntiva e non è ciò che voglio“. Ecco perché Alcaraz pensa soltanto al campo: “Preferisco concentrarmi su quel che devo fare per migliorare“.

Un atteggiamento che non è modificato dall’assenza di Sinner, anche perché “è davvero difficile recuperare la prima posizione“. Il 21enne è dunque consapevole che il primo posto dell’italiano non sarà facilmente raggiungibile durante i restanti due mesi di stop, con il campione altoatesino che potrà rientrare a Roma probabilmente ancora da leader del ranking. Restarci poi dipenderà nuovamente da lui e dalla sua capacità di ricominciare come aveva smesso: vincendo.

Change privacy settings
×