Marquez ancora vicino alla Honda? Il video che lo ritrae ha fatto il giro del web, ecco tutti i dettagli.
Marc Marquez, in questo mondiale 2025, è partito alla grande con la Ducati, salendo sul gradino più alto del podio già nel Gran Premio in Thailandia. Ad attirare e colpire sono state anche le immagini di un video che è trapelato e che ha subito fatto il giro del web. Ecco cosa c’entra la Honda.

Prima nei test, poi nel primo GP ufficiale: Marc Marquez ha confermato le sue enormi qualità ma stavolta l’ha fatto alla guida della Ducati che ora sogna ancora più in grande. In Thailandia lo spagnolo ha infatti chiuso in prima posizione, seguito dal fratello in seconda posizione con il Team Gresini e poi da Pecco Bagnaia che non è riuscito a fare di più del terzo posto.
Proprio della gara vinta e del post-gara, nel momento dei festeggiamenti, è stato immortalato proprio Marquez (e non solo). Il video è stato poi pubblicato per la web serie della scuderia, intitolata ‘Inside Ducati Lenovo Team’. Ecco quali immagini hanno forse colpito ancora più del video nel complesso.
Marquez e l’abbraccio con il suo ex capotecnico ai tempi della Honda: le immagini pubblicate dalla Ducati
Nel video pubblicato online dalla Ducati è emerso anche un momento che era sfuggito alle telecamere e ad occhi indiscreti. Mentre tutta la squadra della Ducati stava festeggiando, infatti, Marc Marquez si è ritrovato in fondo ai box con Santi Hernandez, il suo ex capotecnico in Honda. I due si sono abbracciati emozionati: nonostante la separazione dalla sua ormai ex Casa, il rispetto e l’amicizia che li lega sono ancora evidenti.

Subito dopo, in ogni caso, Marquez si è recato presso il box Ducati per festeggiare il momento e la vittoria del primo GP con il suo nuovo team. E poi lo spagnolo ha anche scherzato con il suo attuale capotecnico, Marco Rigamonti, verso il quale ha detto scherzando: “Mi hai fatto lavorare, ma mi è piaciuto”.
Parole che hanno voluto ironicamente fare riferimento al piccolo problema avuto in gara con la pressione delle gomme. Problema che evidentemente non solo non ha inciso, ma non ha avuto nessun tipo di impatto sulla splendida gara condotta dallo specialista di MotoGP.