Sinner, hanno mentito: è tutto finito

Jannik Sinner è il volto nuovo del tennis, il ragazzo che ha fatto innamorare gli appassionati con il suo talento cristallino e un atteggiamento che rifugge dalle esagerazioni del circo mediatico.

Ma quando sei al vertice, ogni scelta viene sezionata, ogni assenza diventa una polemica, ogni errore viene amplificato. Lo ha imparato sulla sua pelle con la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024: Sinner, reduce da una stagione logorante, aveva bisogno di recuperare energie per non compromettere il resto dell’anno dopo una tonsillite. Una decisione ponderata e legittima, ma che ha scatenato le solite critiche di chi dimentica in fretta quanto un atleta debba gestire il proprio corpo. Lo stesso copione si è ripetuto a gennaio, quando la squadra italiana di Coppa Davis è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente Mattarella. Sinner non c’era. Apriti cielo. In pochi hanno voluto considerare le esigenze di un giocatore che, dopo aver portato l’Italia alla vittoria, aveva un calendario massacrante davanti a sé.

Jannik Sinner festeggia la vittoria
Sinner, hanno mentito: è tutto finito – Sportitalia.it (screen Youtube)

Ovviamente la polemica più feroce e più recente è arrivata con la WADA. Un test positivo al clostebol, sostanza trovata in tracce esigue, ha portato a un patteggiamento con tre mesi di squalifica. Un episodio che Sinner ha affrontato con trasparenza e serietà, accettando la decisione senza vittimismi e rimanendo in silenzio. Eppure, c’è chi ha voluto infangare il suo nome o chi si è sottratto dallo spirito patriottico che dovrebbe contraddistinguere un team come quello azzurro.

Djokovic odia Sinner: “Tutto falso”

Tra i tanti nomi, ovviamente, c’è anche quello di Novak Djokovic, il campione serbo che in campo è il suo più grande rivale e fuori non ha risparmiato frecciate. Ma Sinner ha sempre risposto come meglio sa fare: con la racchetta. Nei giorni scorsi si era parlato di un astio da parte di Nole, risalente alla sconfitta in Coppa Davis rimediata proprio contro Jannik Sinner. Panichi, ex preparatore di Djokovic e ora di Sinner, aveva individuato in quella sconfitta il “punto di svolta” per i due tennisti che hanno poi preso direzioni diverse.

Novak Djokovic
Djokovic odia Sinner: “Tutto falso” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Come riportato dal Fatto Quotidiano però, quel video risale al maggio del 2024 e le parole pronunciate da Panichi sono state erroneamente collocate dai media negli ultimi giorni, risultando decisamente fuori contesto. Io credo che forse, dal punto di vista mentale, la partita in Coppa Davis è stata pagata un pochettino di più da Nole – dichiarò Panichi a Tennis Talk, scambiando semplicemente opinioni sulla stato di forma di Djokovic e Sinner. Insomma, si è scatenato un putiferio per nulla, cosa che però non scaccia minimamente via la nota rivalità tra i due campioni.

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