Cresce Santiago Castro fra le fila del Bologna. L’ex Velez ha già centrato 9 reti (condite da 8 assist) fra campionato di Serie A e Coppa Italia, ma più in generale a convincere è la sua crescita da tutti i punti di vista dopo i primi sei mesi di ambientamento nella passata stagione. Posto che, già dopo la sua firma, avvenuta a gennaio 2024, Santi era già riuscito a sbloccarsi in A bucando la rete di una squadra di primo livello come la Juventus.
I rumors di mercato intorno a lui si fanno sempre più intensi, vuoi per il paragone con Lautaro Martinez cui ormai ha fatto l’abitudine, vuoi per la cattiveria mostrata in campo che gli è valsa l’accostamento di diverse big, fra le quali proprio l’Inter. Al di là di dove potrebbe giocare a livello di club però, in questi giorni a far parlare di lui è soprattutto la prospettiva che è nata per via della Nazionale che potrebbe scegliere di rappresentare. Argentino di nascita, Castro ha però origini italiane e, cosa assai importante in queste situazioni, è in possesso dalla nascita del passaporto italiano.

Suggestione Castro per la Nazionale Italiana
Ora, il numero 9 non è mai sceso in campo con la maglia dell’Albiceleste e di recente ha detto: “Il mio sogno? Sono consapevole che il livello della Nazionale è altissimo e so che dovrò lavorare sodo per meritarmi una convocazione. Ma il mio sogno è quello di indossare la maglia dell’Argentina“. Insomma, nessun accenno diretto alla Nazionale italiana. Dall’Argentina però TycSports ha rilanciato la suggestione: al commissario tecnico azzurro, Luciano Spalletti, piace eccome. Ed il precedente è confortante: Mateo Retegui è stato scovato dall’ex ct Roberto Mancini quando giocava ancora al Tigres in Patria e della sua affermazione, prima al Genoa, poi all’Atalanta ed infine proprio in Nazionale, è anche inutile parlarne. La suggestione dunque è quella di una coppia in salsa argentina, formata da Castro e Retegui, senza dimenticare ovviamente un fin qui straordinario Kean, esploso con la Fiorentina.
E nel prepartita di Verona-Bologna il ds rossoblu, Marco Di Vaio, parlando a DAZN ha ammesso: “Onestamente queste sono decisioni molto personali, chi ha senso di appartenenza è difficile da spostare. Sicuramente gli farà piacere l’interesse di una Nazionale importante come la nostra però non entriamo nelle decisioni personali, anche se possiamo consigliare. Immagino che sia difficile”.