Arriva la notizia che riguarda Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: le attese sono stravolte, tutto ribaltato per i due tennisti
Spettatore interessato. Indian Wells vede Jannik Sinner in un insolito ruolo, quello di semplice spettatore, impossibilitato a scendere in campo dalla sospensione della Wada.

Tre mesi senza partite ufficiali per il numero 1 al mondo che guarderà però gli avversari giocare, provando a capire se qualcuno potrà insidiargli fino a soffiargli la leadership nel ranking. Tra i possibili rivali c’è Carlos Alcaraz, attuale numero 3 ATP, impegnato ora proprio sul cemento americano dove andrà a caccia del terzo successo consecutivo.
Un traguardo che nessun tennista è riuscito a tagliare e che consentirebbe allo spagnolo di poter provare ancora a prendersi la testa del ranking prima del ritorno di Sinner. Proprio l’assenza dell’altoatesino rappresenta un argomento di discussione all’interno del circuito e tra i tennisti. Quale sarà la reazione dei suoi diretti rivali? Un interrogativo che sembrava avere una risposta scontata con Zverev e lo stesso Alcaraz che hanno la strada ‘spianata’ senza uno dei più forti tennisti del momento. Così non è però come dichiarato a sorpresa dallo spagnolo.
L’assenza di Sinner non interessa ad Alcaraz
Chi si immagina un Alcaraz interessato all’assenza di Sinner o magari calcolatore per provare a soffiargli il primo posto sbaglia completamente.

Almeno è quello che dice il tennista spagnolo durante la conferenza stampa prima del debutto americano. “Non ci penso assolutamente – le parole di Alcaraz –. Sinner non ci sarà, ma saranno presenti molti dei migliori al mondo: il torneo è molto aperto perché tanti giocatori stanno giocando un ottimo tennis“.
Per Alcaraz, dunque, l’assenza di Sinner “non cambia nulla“: “Sono concentrato sulle mie cose – aggiunge – su me stesso e sul giocare un buon tennis“. Un ribaltamento di prospettiva che lo spagnolo spiega proseguendo la conferenza: “È capitato di perdere la concentrazione perché ho pensato a quello che dovevo fare per vincere, ai risultati. Ho perso di vista la cosa che importa davvero: la gioia di giocare, per me e per i tifosi“.
Così Alcaraz ora non vuole ripetere questo errore: “Voglio pensare soltanto a questo: divertirmi in campo“. Questo il segreto del successo e non cambia nulla la presenza o l’assenza di Sinner che rappresenta soltanto un rivale in più verso l’obiettivo. L’altoatesino non è nei pensieri di Alcaraz e non lo sarà fino al prossimo duello in campo. Ora la testa è soltanto ad una cosa: divertirsi, magari vincendo.