Primo piano

Inter, domani c’è il Monza. Inzaghi mischia le carte, attacco rivoluzionato! E un dubbio a centrocampo

Domani sera l’Inter scenderà in campo contro il Monza: una gara da non sbagliare per restare incollati al Napoli. Simone Inzaghi potrebbe mischiare le carte in tavola, nel 3-5-2 potrebbe esserci ancora Martinez, mentre il reparto arretrato potrebbe essere formato da Pavard, De Vrij e Bisseck. Sugli esterni Dumfries e Bastoni, dubbio Frattesi-Barella per accompagnare Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo al campo, mentre il tandem d’attacco potrebbe essere formato da Taremi e Correa.

(LaPresse) – Sportitalia.it

La probabile formazione dei nerazzurri

Martinez;
Pavard, De Vrij, Bisseck;
Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Bastoni;
Taremi, Correa

Inter in campo dopo la vittoria sul Feyenoord: qui la cronaca della gara

Un’Inter in piena emergenza e visibilmente stanca in molti suoi elementi, sforna una prova da grande squadra e batte 2-0 il Feyenoord grazie alle reti dei suoi due attaccanti principi, Marcus Thuram e Lautaro Martinez. Ed il risultato poteva anche essere più netto: Zielinski ha sbagliato il rigore del possibile 3-0. Un risultato che pesa tantissimo nell’ottica della sfida di ritorno: alla squadra di Van Persie servirebbe una vittoria con più di due gol di scarto a San Siro per poter passare il turno.

Tante le defezioni sugli esterni per Inzaghi, che come quinto a sinistra è costretto ad adattare Bastoni, con De Vrij centrale della linea a tre e Acerbi braccetto di sinistra. In panchina poi sia Calhanoglu che Mkhitaryan, con Asllani e Zielinski a farne le veci.

Al 3′ primo squillo della partita: Osman va via a Dumfries e incrocia con il sinistro, Josep Martinez è attento sul primo palo. L’avvio dell’Inter è di personalità e i nerazzurri attaccano soprattutto sfruttando la fascia destra. Thuram e Lautaro hanno una buona opportunità, con il francese che serve l’argentino, ma la difesa avversaria recupera all’ultimo. La squadra di Van Persie si affida alle ripartenze e quando deve colpire, lo fa con efficacia. Brivido per l’Inter al 13′, quando Paixao ha la palla dell’1-0, ma Acerbi in centro all’area piccola fa buona guardia.

Dopo un buon avvio degli ospiti, il Feyenoord alza l’aggressività e l’Inter non riesce ad uscire dalla propria metà campo in modo pulito. Gli olandesi collezionano angoli, senza però rendersi davvero pericolosi, ci prova Osman con un altro tiro da fuori, ma viene controllato agevolmente da Josep Martinez. Il primo tiro in porta dell’Inter arriva al 35′: cross che spiove da destra, Acerbi stoppa e conclude ad incrociare con il sinistro al volo, ma senza impegnare più di tanto Wellenreuther. Al 38′ l’Inter si riaffaccia in avanti e la sblocca: Asllani lancia Dumfries che appoggia per Barella, esterno spettacolare del centrocampista che pesca in area Thuram, 1-0 da pochi passi del francese. Lautaro va vicinissimo all’immediato colpo del ko: destro a giro che Wellenreuther manda in corner in tuffo. Sul finale di frazione, Asllani ci prova su punizione dai 25 metri, palla che il portiere devia con la punta delle dita, ma che sarebbe ugualmente finita alta.

La ripresa inizia con l’Inter che fa la cosa migliore di tutte: apertura di Lautaro, Bastoni serve Zielinski che prima viene murato, poi ha la lucidità di servire Lautaro che conclude con un bolide e fa 2-0. L’Inter si abbassa un po’ sulla reazione avversaria, il Feyenoord è pericolosissimo al 56′: Osman pesca Moder, che da pochi passi alza clamorosamente troppo la palla dell’1-2 e scheggia appena la traversa. L’Inter comunque pur andando al piccolo trotto ora, quando affonda fa male, soprattutto quando Dumfries scende: l’olandese è in forma straordinaria. Al 63′ Mitchell entra in contatto con Thuram, l’arbitro Eskas viene richiamato al VAR ed assegna un penalty all’Inter. Sul dischetto va Zielinski, che però si fa ipnotizzare da Wellenreuther.

L’Inter non si fa intimorire dall’episodio negativo. Dumfries è ancora attivo e va al destro, mandando a lato. Inzaghi cambia e regala involontariamente una passerella a De Vrij, che uscendo viene omaggiato da un lungo applauso prima di lasciare il posto a Bisseck. Hancko è pericoloso di testa su un piazzato scodellato in mezzo, ma a parte questo squillo la squadra di Van Persie non riesce a portare altri colpi. L’Inter chiude con un doppio, rassicurante vantaggio.

Federico Calabrese

Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.

Recent Posts

Abodi, Ministro senza portafoglio e senza competenza. Giorgia, hai sbagliato “Bomber”

Vogliamo riformare il calcio ma poi ci inventiamo, giustamente, il Ministero dello Sport e lo…

5 ore ago

Juventus, ora è un disastro (quasi) mai visto!

La serata della Juventus si chiude con il desolante quadro di una squadra inerme sotto…

5 ore ago

Atalanta, Gasperini rilancia: “Sognare è importante. Se ci credi fortemente…”

Dopo l’incredibile vittoria dell’Atalanta contro la Juventus a Torino 0-4, Gian Piero Gasperini ha parlato…

6 ore ago

Juventus, Thiago Motta difende la squadra: “Siamo giovani e dopo quel rigore… ”

Dopo la clamorosa sconfitta della Juventus, in casa, 0-4 contro l’Atalanta, Thiago Motta ha parlato…

6 ore ago

Juventus-Atalanta 0-4, bianconeri contestati: sinfonia Dea

Vince 0-4 l'Atalanta in casa della Juventus imponendosi con una prestazione maiuscola in casa dei…

6 ore ago

Fonseca come Sinner, lo ha fatto anche lui: fan sorpresi

Il gesto del grande talento brasiliano che ha ricordato quello dell'altoatesino, dal punto di vista…

6 ore ago