La Juventus sta affrontando una stagione segnata da continui infortuni, che hanno messo a dura prova la rosa e lo staff tecnico. In vista del prossimo incontro di campionato contro l’Atalanta, l’emergenza in difesa e rischia di mettere particolarmente in difficoltà le scelte di Thiago Motta.
Juventus infortuni chiave: Veiga e Gatti a rischio

Renato Veiga, difensore centrale portoghese arrivato in prestito dal Chelsea lo scorso gennaio, è fermo dal 19 febbraio a causa di un infortunio al polpaccio destro subito durante la partita di Champions League contro il PSV Eindhoven. Un ko fisico arrivato proprio mentre il giocatore stava diventando centrale nelle scelte di Motta. Le ultime notizie indicano che Veiga continua a lavorare a parte e la sua presenza contro l’Atalanta rimane in forte dubbio.
A complicare ulteriormente la situazione, Federico Gatti ha riportato un leggero affaticamento muscolare che lo ha costretto ad allenarsi separatamente dal resto della squadra. Le sue condizioni saranno valutate nella giornata di venerdì, ma anche la sua disponibilità per il match contro la “Dea” è incerta. D’altronde era il grande rischio di queste settimane, visto che Gatti è stato quasi sempre l’unico sempre disponibile e ha giocato sempre, cambiando spesso il compagno al centro della difesa.
Soluzioni difensive per Thiago Motta
Con Veiga e Gatti in forse, le opzioni difensive per Thiago Motta sono limitate. Pierre Kalulu, rientrato dall’infortunio solo nel finale col Verona, e Lloyd Kelly potrebbero formare la coppia centrale titolare. Mentre sugli esterni difensivi, la scelta a questo punto potrebbe ricadere su Timothy Weah o Antonio Costa a destra e Andrea Cambiaso a sinistra.
Questa situazione obbliga la Juventus a schierare una linea difensiva inedita e potenzialmente vulnerabile, soprattutto considerando la forza offensiva dell’Atalanta. La partita rappresenta un crocevia determinante per la stagione bianconera, e sarà fondamentale per Motta trovare soluzioni efficaci per arginare le offensive avversarie.
La speranza dei tifosi è che lo staff medico riesca a recuperare almeno uno dei due difensori in tempo per la partita, garantendo maggiore solidità a una retroguardia già messa a dura prova dagli infortuni nel corso della stagione.