Milan, e adesso? Il tempo degli addii: è già deciso!

Svendita del diavolo. Stagione sportiva da dimenticare, che chiama un prezzario di mercato che a oggi piange. E se sono soprattutto le tue stelle a eclissarsi il problema, oltre che sportivo, diventa economico. Già perché quel trittico, Maignan-Theo-Leao, ieri ossatura e fondamenta dell’impianto tattico, oggi è sgretolato nell’animo e nel rendimento. Mike, da magic a tragic: insicurezze, papere e gli spifferi legati a una forma fisica non ammissibile. Il Treno Theo, una volta svizzero e sempre puntuale, oggi in ritardo cronico. Assente davanti, sbadato in copertura. Quella fascia sinistra temuta da tutti oggi è una foto sbiadita nell’album dei ricordi rossoneri. Leao l’ultimo ad arrendersi, anche lui però perso nel labirinto stagionale. La mancata crescita, tecnica e di personalità. Al contrario degli altri due più presente, tecnicamente e mediaticamente, soprattutto nell’ultimo periodo a metterci la faccia nei post gara. Deprezzato, però, come gli altri due. La clausola da 150 milioni una illusione, meno della metà il suo prezzo attuale. In discesa anche le quotazioni di Maignan, che come Theo paga un contratto in scadenza 2026 il cui rinnovo è in bilico viste le prestazioni. Il borsino del diavolo piange e l’allarme rossonero non smette di suonare

IL CAMPO

Sergio Conceicao, allenatore del Milan Bologna
Sergio Conceicao, allenatore del Milan


Mentre al quarto piano di via Aldo Rossi proseguono febbrili i contatti per andare a definire la struttura societaria che andrà a caratterizzare il futuro rossonero, sono le dinamiche di campo ad occupare i pensieri di Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese sa che l’impresa che lo attende per avere speranze di riconferma sulla panchina rossonera è ai limiti dell’impossibile, ed il primo passo per poterla costruire è certamente quello di vincere quante più gare per cercare di rientrare quantomeno nella lotta per un posto in Europa. Il primo step deve essere pertanto percorso al Via del Mare di Lecce, con l’obiettivo conclamato di ribaltare un trend di risultati talmente negativo da riportare alla mente stagioni particolarmente nefaste per la storia del Milan.

Theo Hernandez
Theo Hernandez (Foto Ansa) Sportitalia.it


I CAMBI
Non sono pertanto esclusi cambi radicali di formazione, al di là della squalifica di Maignan: comprese possibili esclusioni eccellenti che mettano da parte chi come Theo Hernandez e Leao sta affrontando un momento complicato anche dal punto di vista mentale per il clima complicato che caratterizza l’universo rossonero. Scalpita Sottil per il reparto avanzato, con Bondo e Terracciano che giocheranno le rispettive chance di partire dal primo minuto sino all’immediata vigilia della trasferta in Salento.

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