L’Inter si gioca un bel pezzo di stagione: da non sottovalutare la sfida contro il Feyenoord, già carnefice del Milan nei playoff e soprattutto a causa dei tanti cambi cui è stato costretto Simone Inzaghi nell’undici titolare a causa di infortuni ed acciaccati. Ecco dunque Acerbi come braccetto di sinistra, Bastoni addirittura a tutta fascia, poi Asllani in regia e Zielinski a far le veci di Mkhitaryan. Poi confermato Josep Martinez in porta (ma Sommer va in panchina) e Thuram invece gioca dal primo minuto con Lautaro Martinez. Nulla è perduto dunque: l’Inter vuole provare ad indirizzare la qualificazione già nei primi novanta minuti.
Le parole di Marotta prima di Feyenoord-Inter
Il presidente nerazzurro, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Prime Video poco prima del calcio d’inizio del big match.
Come state gestendo la stanchezza?
“Questo gruppo ormai ha una grande consapevolezza e vuole essere protagonista in ogni partita che gioca. Stasera ci giochiamo tanto, la squadra è pronta nonostante le grandi defezioni, siamo bravi a sopperirle, sono fiducioso ed è stato bravo Inzaghi a schierare una formazione ottima”.
Se l’Inter passasse il turno, supererebbe i 100 milioni di incassi.
“In questo momento non pensiamo a questo, ma a quello che può rappresentare il passaggio del turno, sarebbe una grande motivo d’orgoglio”.

Il Feyenoord rimanda la partita in campionato, voi non potete. E’ un problema?
“E’ una facoltà che è di pertinenza della Lega olandese, certamente potrebbe rappresentare una anomalia, ma non ci appelliamo a questo, non vogliamo considerarlo un alibi e vogliamo portarci in vantaggio per la qualificazione stasera”.
Sul tema stadio, ci siamo?
“Credo che due club gloriosi come Inter e Milan abbiano necessità di uno stadio moderno, siamo quasi pronti a presentare una proposta, nel giro di poco, di giorni. Oaktree ha come obiettivo prioritario quello di risolvere questo tema e di costruire uno stadio moderno”.