In emergenza, ma grande: Thuram+Lautaro, l’Inter stende il Feyenoord 2-0 a Rotterdam e vede i quarti

Un’Inter in piena emergenza e visibilmente stanca in molti suoi elementi, sforna una prova da grande squadra e batte 2-0 il Feyenoord grazie alle reti dei suoi due attaccanti principi, Marcus Thuram e Lautaro Martinez. Ed il risultato poteva anche essere più netto: Zielinski ha sbagliato il rigore del possibile 3-0. Un risultato che pesa tantissimo nell’ottica della sfida di ritorno: alla squadra di Van Persie servirebbe una vittoria con più di due gol di scarto a San Siro per poter passare il turno.

Tante defezioni, Inzaghi mischia le carte

Tante le defezioni sugli esterni per Inzaghi, che come quinto a sinistra è costretto ad adattare Bastoni, con De Vrij centrale della linea a tre e Acerbi braccetto di sinistra. In panchina poi sia Calhanoglu che Mkhitaryan, con Asllani e Zielinski a farne le veci.

Al 3′ primo squillo della partita: Osman va via a Dumfries e incrocia con il sinistro, Josep Martinez è attento sul primo palo. L’avvio dell’Inter è di personalità e i nerazzurri attaccano soprattutto sfruttando la fascia destra. Thuram e Lautaro hanno una buona opportunità, con il francese che serve l’argentino, ma la difesa avversaria recupera all’ultimo. La squadra di Van Persie si affida alle ripartenze e quando deve colpire, lo fa con efficacia. Brivido per l’Inter al 13′, quando Paixao ha la palla dell’1-0, ma Acerbi in centro all’area piccola fa buona guardia.

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Simone Inzaghi, Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Thuram la sblocca su assist di Barella

Dopo un buon avvio degli ospiti, il Feyenoord alza l’aggressività e l’Inter non riesce ad uscire dalla propria metà campo in modo pulito. Gli olandesi collezionano angoli, senza però rendersi davvero pericolosi, ci prova Osman con un altro tiro da fuori, ma viene controllato agevolmente da Josep Martinez. Il primo tiro in porta dell’Inter arriva al 35′: cross che spiove da destra, Acerbi stoppa e conclude ad incrociare con il sinistro al volo, ma senza impegnare più di tanto Wellenreuther. Al 38′ l’Inter si riaffaccia in avanti e la sblocca: Asllani lancia Dumfries che appoggia per Barella, esterno spettacolare del centrocampista che pesca in area Thuram, 1-0 da pochi passi del francese. Lautaro va vicinissimo all’immediato colpo del ko: destro a giro che Wellenreuther manda in corner in tuffo. Sul finale di frazione, Asllani ci prova su punizione dai 25 metri, palla che il portiere devia con la punta delle dita, ma che sarebbe ugualmente finita alta.

Lautaro Martinez, attaccante Inter

Lautaro raddoppia, Zielinski sbaglia il rigore

La ripresa inizia con l’Inter che fa la cosa migliore di tutte: apertura di Lautaro, Bastoni serve Zielinski che prima viene murato, poi ha la lucidità di servire Lautaro che conclude con un bolide e fa 2-0. L’Inter si abbassa un po’ sulla reazione avversaria, il Feyenoord è pericolosissimo al 56′: Osman pesca Moder, che da pochi passi alza clamorosamente troppo la palla dell’1-2 e scheggia appena la traversa. L’Inter comunque pur andando al piccolo trotto ora, quando affonda fa male, soprattutto quando Dumfries scende: l’olandese è in forma straordinaria. Al 63′ Mitchell entra in contatto con Thuram, l’arbitro Eskas viene richiamato al VAR ed assegna un penalty all’Inter. Sul dischetto va Zielinski, che però si fa ipnotizzare da Wellenreuther.

L’Inter non si fa intimorire dall’episodio negativo. Dumfries è ancora attivo e va al destro, mandando a lato. Inzaghi cambia e regala involontariamente una passerella a De Vrij, che uscendo viene omaggiato da un lungo applauso prima di lasciare il posto a Bisseck. Hancko è pericoloso di testa su un piazzato scodellato in mezzo, ma a parte questo squillo la squadra di Van Persie non riesce a portare altri colpi. L’Inter chiude con un doppio, rassicurante vantaggio.

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