Fuori Federico Dimarco, Nicola Zalewski, Carlos Augusto e Matteo Darmian: Simone Inzaghi arriva al crocevia stagionale con 4 esterni fuori, una situazione che lui stesso ha ammesso di non aver mai vissuto in carriera. In palio c’è l’accesso ai quarti di finale, alle 18.45 il via al primo atto delle due sfide al Feyenoord.
Ecco dunque una mezza rivoluzione per i nerazzurri, obbligati a sacrificare alcuni giocatori in ruoli non loro ed a rinunciare ad altri big, non al meglio. Su tutti stiamo parlando di Hakan Calhanoglu in regia e di Henrikh Mkhitaryan nel ruolo di mezz’ala: entrambi partiranno dalla panchina per far spazio rispettivamente ad Kristjan Asllani ed a Piotr Zielinski, che comporranno la mediana con Nicolò Barella. Il modulo è quello consueto, ma come esterni nel 3-5-2 ci sono Denzel Dumfries da un lato e, a sinistra, Alessandro Bastoni, che si scoprirà dunque se può ricoprire degnamente anche un terzo ruolo, quello di quinto, dopo averlo apprezzato come centrale puro e come braccetto di difesa.

A proposito di difesa: a proteggere la porta di Josep Martinez (Yann Sommer è recuperato, ma partirà dalla panchina stasera) ci saranno Benjamin Pavard, Stefan De Vrij e sul centro-sinistra Francesco Acerbi. Davanti ce la fa Marcus Thuram: sarà lui ad affiancare il fido Lautaro Martinez.
Le formazioni ufficiali di Feyenoord-Inter
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Michell, Beelen, Hancko, Bueno; Moder, Smal, Paixao; Moussa, Carranza, Osman. A disposizione: Andreev, Ka, Ueda, Ivanusec, Zand, Plug, Giersthove, Redmond, Sliti, Kraaijeveld.. Allenatore: Robin Van Persie
Inter (3-5-2): Martinez; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Bastoni; Thuram, Lautaro Martinez. A disposizione: Sommer, Di Gennaro, Arnautovic, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Bisseck, Aidoo, Motta, Quieto, Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.